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POSADA 

Cittadella scolastica, accordo per i lavori

di Sergio Secci
Cittadella scolastica, accordo per i lavori

POSADA. Entro due anni gli studenti di Posada avranno un campus all’avanguardia. È stato firmato ieri infatti il contratto tra l’amministrazione comunale e l’impresa Pegaso per dare il via ai lavori...

16 settembre 2020
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POSADA. Entro due anni gli studenti di Posada avranno un campus all’avanguardia. È stato firmato ieri infatti il contratto tra l’amministrazione comunale e l’impresa Pegaso per dare il via ai lavori di demolizione del vecchio caseggiato di via Mereu e dare finalmente il via alla costruzione della cittadella scolastica dopo le lunghe vicende processuali tra le ditte che si erano classificate ai primi due posti della graduatoria d’appalto. I lavori di abbattimento dell’edificio che sino a qualche anno fa ha ospitato i bambini della scuola primaria dovrebbero iniziare a breve, probabilmente già nei primi giorni di ottobre e dovrebbero concludersi come da contratto entro la fine del 2022.

«La scuola rappresenta il progetto più importante conseguito dalla nostra amministrazione», dice il sindaco Roberto Tola, al termine del mandato che lo vede da quindici anni alla massima carica comunale. «Devo dire grazie a tecnici e insegnanti, alla Regione e all’unità di progetto iscol@ e all’assessore alla pubblica istruzione del comune Marco Ventroni per il finanziamento e la gran mole di lavoro svolta in questi anni. L’importo delle opere è di 3 milioni e 248 mila euro – prosegue Tola – a cui si aggiungono altri 561 mila euro che saranno investiti dall’impresa per opere di miglioria. Siamo ovviamente soddisfatti per aver concluso l’iter dell’affidamento dei lavori. Entro due anni, avremo un campus dell’istruzione all’avanguardia in Sardegna».

L’affidamento alla Pegaso costruzioni, chiude quindi la vicenda legata elle varie sentenze che hanno caratterizzato l’appalto per il campus. L’impresa si era classificata seconda alle spalle della Elettrica sistem ed anche il Tar Regionale aveva dato ragione a quest’ultima respingendo il ricorso presentato da Pegaso. Il consiglio di Stato il 20 gennaio scorso, aveva invece ribaltato la sentenza dando ragione al raggruppamento temporaneo di imprese con Mediaelettra e Laezza per avviare le opere di demolizione del vecchio caseggiato di Part’e Sole. Una volta conosciute le motivazioni della sentenza e i requisiti della Pegaso, l’amministrazione comunale si è subito mossa per stipulare il contratto e dare finalmente il via ai lavori per la demolizione e rifacimento dell’intera struttura.

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