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Tre milioni per i progetti contro le alluvioni

Tre milioni per i progetti contro le alluvioni

Rischio idrogeologico: il Comune di Bitti dà il via a un piano di investimento complessivo di 20 milioni

16 settembre 2020
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BITTI. «Dopo anni di lavoro incessante e confronti costanti fra l’amministrazione comunale, i nostri uffici competenti e le istituzioni regionali e nazionali siamo arrivati alla messa a bando della progettazione sugli interventi di mitigazione per rischio idrogeologico riguardanti il territorio di Bitti». Lo ha dichiarato il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, nel commentare la pubblicazione del bando di progettazione da 2.863.598,76euro a cui potranno partecipare i migliori tecnici di tutta l’Unione europea.

Questa prima fase di intervento prevede un piano di investimento di circa 20 milioni di euro tra lavori effettivi da realizzare da parte delle imprese, progettazioni e oneri vari. La disponibilità finanziaria, in buona parte di provenienza regionale attraverso il fondo del mutuo infrastrutture, gode di una integrazione di 4 milioni di risorse nazionali.

L’operazione prevista a Bitti, e inserita nel programma di interventi regionali sull’infrastrutturazione dei territori, sarà il cantiere pubblico più importante dell’intera provincia di Nuoro. Soggetto appaltante è la Sogesid Spa, società di ingegneria “in house providing” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il suo capitale sociale, interamente pubblico, è detenuto al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questa prima tranche di attività che interesserà il centro barbaricino fa parte di un piano d’azione più allargato di messa in sicurezza dell’intero centro abitato e delle campagne limitrofe con un impegno di spesa generale che supererà i 60milioni di euro e su cui sarà necessario lavorare per il reperimento delle risorse ancora mancanti.

«Dopo i dolorosi fatti del 2013, quando il ciclone Cleopatra mise in ginocchio la nostra comunità – ha osservato Ciccolini – abbiamo capito che per mettere in sicurezza le persone e le cose era necessario un intervento straordinario che rivoluzionasse completamente la gestione delle acque nel centro abitato e nell’agro circostante. La ferita più grande di quel tragico novembre di sette anni fa rimane la scomparsa del caro compaesano Giovanni Farre: un dolore che ha unito l’intero paese a una famiglia perbene e ben voluta».

La palla è adesso in mano ai tecnici, ingegneri e architetti, che dovranno presentare i propri progetti entro le ore 13 del prossimo 26 ottobre. Per avere maggiori informazioni si può consultare il seguente link: https://www.sogesid.it/it/bandi/interventi-la-mitigazione-del-rischio-idrogeologico-nel-comune-di-bitti.



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