La Nuova Sardegna

Nuoro

A Orgosolo scatta il coprifuoco dalle 22

di Valeria Gianoglio
A Orgosolo scatta il coprifuoco dalle 22

A Gavoi chiude il municipio: un dipendente positivo e tamponi a tappeto. E 18 positivi a Orune: test sierologici per tutti

18 settembre 2020
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ORGOSOLO. «Dovevamo dare un segnale, dopo giorni difficili, e lo stiamo dando. E la cosa che mi fa più piacere è che lo diamo con il sostegno degli stessi operatori commerciali che hanno capito la serietà del momento. Questa, insomma, è la risposta del paese alla battaglia contro il virus»: il sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda, sembra levarsi un grosso peso dal cuore, quando commenta la decisione difficile che ha appena preso, dopo giorni di incontri con i suoi compaesani. Il coprifuoco a Orgosolo scatterà dalle 22 di oggi. Bar, ristoranti e qualunque esercizio commerciale dovrà abbassare le serrande alle 22, non potrà più somministrare cibo o bevande. E il provvedimento resterà in vigore fino al 27 settembre, data nella quale terminerà l’ultima quarantena.

Per il primo cittadino, insomma, non è stata una decisione assunta a cuor leggero: tant’è che ha preferito prenderla solo dopo aver ascoltato le esigenze e le richieste degli operatori economici del paese. «Sono stati due giorni di incontri – spiega – e sono contento che tutti abbiano capito che il paese, dopo tanti giorni difficili, doveva dare un segnale chiaro e responsabile». Ma quella di ieri è stata una giornata complessa, sul fronte della battaglia contro il Covid, anche per altri due paesi della Barbagia: Gavoi e Orune.

Il municipio di Gavoi da ieri, e quantomeno fino a oggi è chiuso, perché un dipendente è risultato positivo e l’Assl sta eseguendo tamponi a tappeto, prima che cominci la nuova tornata elettorale legata al referendum. «Comunichiamo ai cittadini che l’Ats ci ha reso noti due nuovi casi di positività al Covid19 a Gavoi – annuncia l’amministrazione comunale – uno di questi è un dipendente comunale (non presente al lavoro dal 10 settembre scorso). Precauzionalmente ci siamo attivati per far eseguire in modo tempestivo i tamponi a tutto il personale e la sanificazione degli uffici. Momentaneamente l'attività amministrativa in presenza è sospesa. Raccomandiamo ancora a tutti prudenza e responsabilità nei comportamenti indicati dalle norme sanitarie per la prevenzione dei contagi».

E poi c’è anche il caso di Orune che registra 18 residenti risultati positivi al virus – che rispetto ai 2300 residenti costituiscono una percentuale superiore a quella di Orgosolo con una ventina di positivi su 4200 abitanti – tant’è che a Orune hanno deciso di avviare una massiccia campagna di screening attraverso decine di test sierologici. Si comincia da oggi, nelle scuole elementari di via Pigliaru, ogni test costerà 15 euro e verrà data priorità agli anziani e alle persone con fragilità».

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