La Nuova Sardegna

Nuoro

«Campagna d’odio nata sui social»

di Lamberto Cugudda
«Campagna d’odio nata sui social»

Parlano i due sindacalisti dei forestali che hanno ricevuto minacce di morte

18 settembre 2020
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VILLANOVA STRISAILI. «Ho fiducia nel lavoro degli inquirenti che stanno indagando per individuare gli autori della scritta minacciosa su un muraglione lungo la statale 389, che hanno anche sistemato alcune cartucce calibro 12 sotto la stessa. Ho raccolto diverso materiale sui social, che domani presenterò ai carabinieri, in relazione a quanto è stato scritto “di pesante” contro me e la collega Rita Poddesu rispetto alla vertenza Forestas. Spero intervenga anche la Polizia postale».

Bruno Olivieri, 56 anni, di Lanusei, da tre anni segretario regionale Fai-Cisl (dopo esserlo stato, per tanti anni, a livello Ogliastra) finito nel mirino, insieme alla segretaria regionale Flai-Cgil, dei “soliti ignoti” che nella notte fra martedì e mercoledì hanno tracciato, a otto chilometri da Villanova Strisaili, la scritta con tre croci e la frase “Bruno Olivieri Cisl, e Rita Poddesu Cigl (e non Cgil ndr) vi state scavando la fossa”. Il sindacalista ha detto che sia lui che la sua collega andranno avanti con il loro impegno quotidiano. Rita Poddesu mercoledì ha fatto riferimento, in relazione alla sua attività e quella di Olivieri nella vertenza Forestas, «a una campagna social denigratoria nei nostri confronti».

Proseguono gli attestati di solidarietà nei confronti dei due segretari regionali di categoria, impegnati da anni nelle vertenze Forestas. «Abbiamo appreso con sconcerto, preoccupazione e amarezza – fa rilevare il segretario Cisl Ogliastra, Michele Muggianu – la notizia del fatto di cui è stato vittima l’amico e collega Bruno Olivieri, che in 23 anni di impegno sindacale ha sempre dimostrato passione e competenza al servizio dei lavoratori. La Cisl territoriale è vicina a Bruno, che siamo certi continuerà la sua missione con l’impegno di sempre». Anche il segretario generale Cgil Nuoro-Ogliastra, l’ogliastrino Giacomo Pani, ha parlato «di atto vile contro due sindacalisti, che conoscono da tanti anni e con i quali ho lavorato bene; e che, ogni giorno, rappresentano i loro iscritti in maniera democratica, con grande impegno e serietà».

Il sindaco di Villagrande, Alessio Seoni, mercoledì ha subito fatto coprire la scritta. «A Olivieri e Poddesu – ha detto Seoni – ho espresso solidarietà per la pesante minaccia». Lo stesso ha fatto il sindaco di Lanusei, Davide Burchi. L’Agenzia Forestas esprime «ai due sindacalisti impegnati da tempo nella vertenza sul personale di Forestas, l'incondizionata e totale solidarietà».

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