La Nuova Sardegna

Nuoro

Due nuovi rianimatori all’ospedale di Lanusei

di Giusy Ferreli
Due nuovi rianimatori all’ospedale di Lanusei

La pianta organica dell’unità operativa di Anestesia non è ancora completa Muggianu (Cisl): «Restano gravi difficoltà in relazione ai carichi di lavoro»

18 settembre 2020
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LANUSEI. Qualcosa si muove nel complicato panorama della sanità ogliastrina messa in crisi dapprima dalla cronica carenza di organico e poi dalla pandemia. L’unità operativa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lanusei si appresta a dare il benvenuto a due nuovi specialisti che andranno a rimpolpare l’organico ridotto all’osso. La prima dottoressa che, lungaggini burocratiche permettendo, prenderà servizio il primo ottobre arriva da un ospedale londinese. Nella capitale della Gran Bretagna ha lavorato, per anni, come anestesista nella branca specialistica di cardiochirurgia. Per il secondo specialista, a meno di clamoroso colpi di scena, bisognerà attendere qualche giorno in più. Tuttavia il suo arrivo al Nostra signora della Mercede è dato per certo da Luigi Ferrai responsabile del presidio ospedaliero. L’arrivo di nuove forze avviene in un momento quanto mai delicato per l’ospedale ogliastrino: i letti del reparto, guidato da Francesco Loddo, sono tutti occupati. A Lanusei sono ricoverati pazienti che provengono da altre parti dell’Isola come, ad esempio, Sassari e Nuoro dove le rianimazioni sono riservate ai pazienti Covid 19. I nuovi innesti serviranno a supportare l’attività in sala operatoria. Nonostante la carenza di chirurghi, l’attività del reparto di Chirurgia retto da qualche mese da Gian Piero Gusai sta richiamando pazienti da tutta la regione. Il fatto di aver reclutato nuovi specialisti non deve indurre ad abbassare la guardia. La pianta organica ancora non è coperta del tutto e poi c’è il problema del rinnovo del contratto dei due rianimatori arrivati in Ogliastra dal Brotzu con un comando temporaneo di sei mesi. Queste problematiche sono state segnalate dal segretario territoriale della Cisl. «Salutiamo con soddisfazione l’arrivo di un nuovo dirigente medico nel reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lanusei. Segnaliamo però – dichiara a questo riguardo Michele Muggianu – che il reparto resta sempre sotto organico». Per il sindacalista «è sufficiente dare uno sguardo ai turni settimanali dei medici per capire la situazione o guardare il numero dei giorni di ferie non goduti dai dirigenti. In sostanza – incalza il segretario Cisl – di fatto, permangono gravi difficoltà in relazione ai carichi di lavoro. Inoltre, la rianimazione sta collaborando con i centri Covid di Sassari e Nuoro, per cui viaggia a pieno carico tutti i giorni». Il rappresentante sindacale conclude con un riconoscimento per quanto viene fatto tra mille difficoltà dall’equipe di rianimatori e dai loro collaboratori. «I medici del reparto – è la dichiarazione di Muggianu – vanno ringraziati per quanto hanno fatto nell’emergenza e per quanto continueranno a fare».

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