La Nuova Sardegna

NUORO. Articolo 1 sosterrà per le comunali di ottobre il centrosinistra guidato dal Pd Carlo Prevosto. Il partito ha chiuso l’accordo, dopo le trattative portate avanti dal segretario cittadino, Domenico Cabula. La lista di Articolo 1 avrà tra i candidati Giuseppe Dessena, nuorese, già assessore della Cultura nella giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru. Per il momento non è certo se il partito presenterà una lista propria o se i suoi uomini confluiranno nella civica collegata a Prevosto e che sarà guidata dall’ex consigliere comunale Nicola Selloni. Sulla questione le parole dello stesso Dessena: «Valuteremo il da farsi con lo stesso Pd. Credo sia importante la quantità dei nomi, ma lo è ancora di più la qualità di chi candidiamo». Le liste certe per il momento sono le due col simbolo Pd (una di giovani Dem), la lista Prevosto e la formazione Fare Comunità, capeggiata da Francesco Manca, con cui si è presentato alle primarie di giugno, che hanno designato il candidato a sindaco. Non sono esclusi apporti dell’ultim’ora, anche se la coalizione non ci fa granché affidamento. I socialisti nel momento di scegliere con chi correre, si sono divisi al proprio interno. Una fetta potrebbe tornare nella coalizione a guida Pd lasciata durante l’inverno per vedute differenti su partner per l’alleanza e primarie.

Raffreddamento che ha coinvolto anche Articolo 1, prima della ripresa del dialogo, come conferma Dessena: «C’è stata qualche incomprensione. Ma è fisiologico. Dopodiché – aggiunge l’ex assessore regionale – conta il fatto di ragionare in termini politici e programmatici. Il nostro partito ha deciso in linea di quanto fa di norma e per identità, ossia, stringe un’alleanza di centro-sinistra». Gli obiettivi di Dessena e compagni nella sfida per conquistare il municipio sono prima di tutto quelli politici: «Questa coalizione vuole rappresentare un cambio di passo basato sulle competenze ed esperienze. Ci sono infatti due partiti, Pd e Articolo 1, che hanno rappresentanti in Regione. Altra cosa – dice Dessena – portiamo un’esperienza non ascrivibile a una o a singole persone, ma a una storia di programmazione strategica, che è stata abbandonata e vogliamo rilanciare». Da qui gli obiettivi amministrativi: «Quelli connaturati con l’essere di sinistra, a iniziare dal lavoro, ai servizi sociali. Il Covid ha aggiunto difficoltà a un’economia debole, tanto che alcune aziende hanno chiuso l'attività. Dobbiamo ripartire da lì».(f.p.)