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Posada, l’ultimo consiglio di Tola sul piano di Montelongu

Posada, l’ultimo consiglio di Tola sul piano di Montelongu

POSADA. Ultimo consiglio comunale convocato dal sindaco Roberto Tola che dopo tre mandati consecutivi (non si ricandida nemmeno come consigliere), lascerà il posto ad un nuovo primo cittadino che...

23 settembre 2020
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POSADA. Ultimo consiglio comunale convocato dal sindaco Roberto Tola che dopo tre mandati consecutivi (non si ricandida nemmeno come consigliere), lascerà il posto ad un nuovo primo cittadino che scaturirà dalle consultazioni elettorali del prossimo 25 ottobre. Tre le liste in dirittura d’arrivo che saranno guidate dall’attuale vice di Tola Giorgio Careddu, dal consigliere di minoranza Giorgio Fresu e da Salvatore Ruiu vicesindaco di Tola nelle prime due legislature dal 2005 al 2015. Domani ci sarà l’ultima seduta di questa consiliatura con i consiglieri chiamati ad approvare una variante definitiva al piano urbanistico comunale che riguarda il comparto di Montelongu, la titolazione di due piazzette a Francesco Cossiga e Bernardino Chiandoni. Per quanto riguarda l’urbanistica, c’è la volontà di chiudere il piano di risanamento della borgata realizzata con costruzioni prive di concessione negli anni settanta. Si tratta di un piano già presentato negli anni scorsi, ma che era poi andato a scontrarsi con la sentenza costituzionale sugli usi civici e la Legge sugli usi collettivi. La legge, apponendo il vincolo paesaggistico su queste aree, aveva mandato definitivamente in archivio i progetti avviati con il comune di San Teodoro per risolvere la questione dei terreni che il comune gallurese possiede a Montelongu. Con l’impossibilità di edificare su terreni gravati da usi civici o cambiarne la destinazione d’uso da agricoli a turistico ricettivi, l’amministrazione ha quindi deciso di percorrere una nuova strada, dopo l’ok dall’assessorato regionale all’Urbanistica. Domani il Consiglio dovrà approvare il passaggio definitivo. Il piano prevede di lasciare a Montelongu la volumetria per sanare le abitazioni esistenti e una piccola quota a scopo ricettivo, mentre ai proprietari dei lotti inedificati, sarà data la possibilità di edificare in un’area privata tra la provinciale per La Caletta e Montigradas dove saranno dirottati a favore dei lottisti i volumi stralciati da Montelongu. (s.s.)

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