La Nuova Sardegna

BOLOTANA. La gara di solidarietà era scattata lo scorso aprile, in pieno lockdown per l’emergenza coronavirus: una raccolta fondi da destinare all’acquisto di presìdi sanitari a favore dell’ospedale “San Francesco” di Nuoro. A promuovere l’iniziativa, che si univa a molte altre scattate in molti centri dell’isola, era stata la Pro loco di Bolotana lanciando una sottoscrizione pubblica con un appello a tutti i cittadini di buona volontà. «I fondi raccolti – aveva fatto sapere in una nota l’associazione turistica presieduta da Raffaele Foddis – saranno utilizzati per l’acquisto di un ecografo da donare al reparto di rianimazione del nosocomio nuorese. Con l’aiuto di tutti – era stato l’appello finale – ce la possiamo fare». E così è stato. L’iniziativa, denominata “Isperanzia”, è giunta a buon fine: l’ecografo è stato acquistato grazie alla generosità dei bolotanesi che hanno contribuito in modo massiccio.

Nei giorni scorsi, Raffaele Foddis ha consegnato lo strumento sanitario ai responsabili del reparto. «Grazie alla sensibilità della comunità bolotanese e non solo – sottolinea il presidente della Pro loco – è stata raccolta una cifra considerevole che ci ha permesso di acquistare un ecografo portatile che garantirà l’operatività dei medici anche al di fuori della struttura ospedaliera, permettendo così diagnosi tempestive ed efficaci. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato l’apparecchio in reparto alla presenza del primario, Peppino Paffi, della direzione sanitaria e di un rappresentante della ditta fornitrice che garantirà anche la formazione del personale per poter utilizzare al meglio lo strumento. È stato un momento emozionante – conclude Foddis – che ha rappresentato l’intera comunità bolotanese». (f.s.)