Orune, i tamponi toccano quota 1100
di Valeria Gianoglio
Ieri gli esami sono stati fatti a domicilio. Esiti entro domani E al paese arriva una vera catena di sostegno e solidarietà
25 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ORUNE. Per gli esiti dei 997 tamponi eseguiti mercoledì, probabilmente, bisognerà attendere fino a stasera, o al massimo domani. Ma intanto, ieri, per tutto il giorno, il team di medici e personale sanitario dell’Ats, ha proseguito l’operazione-tamponi. E stavolta, dopo la prima grossa infornata di mercoledì con ben 997 esami effettuati nell’aula magna delle ex scuole medie del paese, è stato eseguito un altro centinaio di tamponi ma a domicilio. Casa per casa, per gli orunesi con qualche forma di disabilità o per quelli che sono in quarantena ma non si erano ancora sottoposti agli accertamenti.
Nel complesso, dunque, e solo negli ultimi due giorni, sono stati eseguiti circa 1100 tamponi, che si aggiungono alle centinaia di test fatti nei giorni precedenti. I primi esiti dovrebbero arrivare domani, o forse già oggi entro la serata, da Cagliari. «Il nostro obiettivo è controllare il 100 per cento della popolazione. Ora la cosa più importante è uscirne al più presto, e riaprire le scuole in sicurezza» aveva assicurato il sindaco Pietro Deiana, sin dalla scoperta del picco dei contagi.
E tra tante notizie relative agli accertamenti medici, spicca e cresce di ora in ora anche una grande catena di sostegno e solidarietà che a Orune giunge da tante direzioni. A cominciare dai volontari della Protezione civile del paese che ancora una volta con molta generosità si sono subito messi a disposizione del paese. «La Protezione civile orunese è a disposizione per tutte le esigenze dei paesani in quarantena – hanno scritto i componenti dell’associazione – il servizio è attivo tutti i giorni dalle 17 alle 20. Per prenotare il servizio chiamare a qualsiasi ora il 3297463219 anche con messaggio o whatsapp. In caso di mancata risposta verrete richiamati in brevissimo tempo. Con l'auspicio che questo momento passi velocemente auguriamo pronta guarigione a tutti i nostri sfortunati paesani».
Ma tantissimi messaggi di sostegno agli orunesi impegnati nella battaglia contro il Covid sta arrivando in queste ore soprattutto via social network attraverso decine e decine di messaggi: «Forza Orune, riuscirai a uscirne», o ancora «Un abbraccio virtuale aspettando di poterlo fare fisicamente alla meravigliosa gente di Orune che porto sempre nel cuore. Forza».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel complesso, dunque, e solo negli ultimi due giorni, sono stati eseguiti circa 1100 tamponi, che si aggiungono alle centinaia di test fatti nei giorni precedenti. I primi esiti dovrebbero arrivare domani, o forse già oggi entro la serata, da Cagliari. «Il nostro obiettivo è controllare il 100 per cento della popolazione. Ora la cosa più importante è uscirne al più presto, e riaprire le scuole in sicurezza» aveva assicurato il sindaco Pietro Deiana, sin dalla scoperta del picco dei contagi.
E tra tante notizie relative agli accertamenti medici, spicca e cresce di ora in ora anche una grande catena di sostegno e solidarietà che a Orune giunge da tante direzioni. A cominciare dai volontari della Protezione civile del paese che ancora una volta con molta generosità si sono subito messi a disposizione del paese. «La Protezione civile orunese è a disposizione per tutte le esigenze dei paesani in quarantena – hanno scritto i componenti dell’associazione – il servizio è attivo tutti i giorni dalle 17 alle 20. Per prenotare il servizio chiamare a qualsiasi ora il 3297463219 anche con messaggio o whatsapp. In caso di mancata risposta verrete richiamati in brevissimo tempo. Con l'auspicio che questo momento passi velocemente auguriamo pronta guarigione a tutti i nostri sfortunati paesani».
Ma tantissimi messaggi di sostegno agli orunesi impegnati nella battaglia contro il Covid sta arrivando in queste ore soprattutto via social network attraverso decine e decine di messaggi: «Forza Orune, riuscirai a uscirne», o ancora «Un abbraccio virtuale aspettando di poterlo fare fisicamente alla meravigliosa gente di Orune che porto sempre nel cuore. Forza».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
