La Nuova Sardegna

Nuoro

Nubifragio a Bosa, danni e allagamenti

Nubifragio a Bosa, danni e allagamenti

La protezione civile della Sardegna ha emesso un bollettino di Allerta Arancione per rischio idrogeologico

27 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Un temporale di forte intensità si è abbattuto questa mattina sulla città del Temo intorno alle 6.30. Le copiose piogge hanno causato temporanei allagamenti di strade e marciapiede e costretto la protezione civile a chiudere temporaneamente alcune arterie nell'area urbana di Bosa (via Pischedda, piazza Dante e viale Repubblica, primo tratto di viale Alghero e vie limitrofe, zona bassa quartiere Terridi) ed a Bosa Marina (all'ingresso alla frazione dalla statale 129 bis in prossimità della rotonda ed in alcune arterie interne). La situazione è tornata lentamente alla normalità solo dopo le 8.30, quando l'acqua è defluita nella malandata rete di condotte delle acque bianche. Disagi si registrano anche nel tratto finale di via Gioberti, dove per la seconda volta in pochi giorni un allagamento di parte della sede stradale e marciapiede ha creato problemi alle attività.

L'attenzione resta sempre alta, considerato che sulla zona Logudoro e quindi sulla Planargia e su Bosa, la protezione civile della Sardegna ha emesso un bollettino di Allerta Arancione per rischio idrogeologico e Gialla per rischio Idraulico, ancora Gialla per Temporali, valida fino alla mezzanotte di oggi, domenica 27 settembre. Il Centro Operativo Comunale (Coc) della Protezione Civile si è insediato, previa determinazione del sindaco, già dalla serata del 26 settembre. A Bosa stanno quindi operando Vigili Urbani, Barracelli e personale e mezzi del Comitato della Croce Rossa Italiana di Bosa, nel monitoraggio ed in eventuali possibili interventi, con i mezzi a disposizione. Il vice sindaco Alessandro Campus ha emesso nella serata di sabato 26 una nota in cui avvisa che è previsto il rilascio dalla diga di Monteleone Roccadoria.

Per questa ragione viene costantemente monitorata la situazione della diga di Monte Crispu ed in particolare della zona di Su Adu, a valle del manufatto, in prossimità del ponte sommergibile che permette di raggiungere le campagne dell'entroterra, sulla sponda sinistra del Temo. Nelle foto: allagamento nel tratto finale di via Gioberti. (Alessandro Farina)

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative