La Nuova Sardegna

Nuoro

«Dialogo nella comunità» la diocesi rilancia la sfida

«Dialogo nella comunità» la diocesi rilancia la sfida

Il vescovo Antonello Mura fa il bilancio del suo primo anno di episcopato in città Nuova veste grafica per il settimanale “L’Ortobene” diretto da don Mariani

03 ottobre 2020
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NUORO. Una Chiesa in continuo movimento, sempre in fermento e pronta a raccogliere le sfide del tempo guardando al futuro senza mai dimenticare il passato. Il bilancio di un anno di episcopato del vescovo Antonello Mura a Nuoro è l’occasione per mettere insieme diverse tessere dello stesso mosaico, a cominciare dalla nuova veste grafica del settimanale diocesano L’Ortobene, affidato da appena un mese alla direzione di don Francesco Mariani, responsabile dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, sacerdote orunese da sempre immerso nel mondo dell’informazione oltre che impegnato in prima persone sul fronte sociale.

«Coniugare le diversità» è lo slogan che don Mariani usa per sintetizzare la linea editoriale che porterà avanti L’Ortobene, 94 anni di storia, la voce di chi non ha voce, «la voce del territorio» dice il vescovo Mura sottolineando «l’unione di voci diverse nei vari canali che abbiamo a disposizione: il nostro settimanale, Radio Barbagia e i nostri canali social, in particolare, L’Ortobene assume oggi una nuova veste grafica più attrattiva e si rinnova anche nei contenuti creando un’occasione nuova per l’informazione in questo territorio. È un giornale che ha uno sguardo privilegiato sul mondo ecclesiale ma è anche una voce di dialogo sui temi del territorio e sui cittadini che lo popolano». «Abbiamo sempre lavorato in continuità col passato ma anche abbracciando il rinnovamento quando ce ne è stato bisogno, nel nostro ruolo di presenza e di dialogo nelle comunità». È in quest’ottica che per la diocesi ha assunto sempre maggiore importanza il settimanale come pure i social. «Uno sguardo nuovo, ma in continuità con il passato» ribadisce. «È stato un anno difficile, caratterizzato da molta sofferenza legata alla pandemia» spiega ancora monsignor Mura in conferenza stampa nella sede del settimanale diocesano che a brevissimo ospiterà anche Radio Barbagia. «Siamo stati colpiti al cuore, abbiamo avuto due lutti a causa del virus (don Pietro Muggianu e don Giovanni Melis), ma abbiamo sofferto anche per tutte le altre vittime, lutti in tutta la Diocesi, occasioni nelle quali siamo stati vicini ai familiari con incoraggiamento, preghiere e aiuti caritatevoli» va avanti il vescovo. «La ripartenza è dura, ma va incoraggiata» evidenzia. (l.p.)

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