La Saipem replica ai sindacati: «Ad Arbatax diversi cantieri»
ARBATAX. Alla Saipem non è piaciuto il comunicato della Rsu del proprio cantiere Intermare f pubblicato sulla Nuova l’11 settembre. L’ufficio stampa Saipem precisa che non è vero che non ci sia...
03 ottobre 2020
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ARBATAX. Alla Saipem non è piaciuto il comunicato della Rsu del proprio cantiere Intermare f pubblicato sulla Nuova l’11 settembre. L’ufficio stampa Saipem precisa che non è vero che non ci sia nessun lavoro. «Nel sito di Arbatax – si evidenzia – gli attuali carichi di lavoro vedono in esecuzione diverse commesse relative ai progetti Liza 2 jumper kit, Cabaca e NNG guide e Agogo. Inoltre, altre due commesse sono in fase di avvio per i progetti Payara e Dogger Bank che impegneranno la yard fino a circa metà 2022. La scelta del cantiere Karimun per le attività di fabbricazione del progetto Tortue risponde a esigenze tecniche e logistiche richieste dal cliente per efficentare il progetto, che non sono perseguibili con il coinvolgimento della Yard Intermare».
Saipem contesta che per la Rsu del cantiere «lo stesso è a secco di progetti dal 2015; ultimo, il varo del jacket di Ivaar Asen». Precisa che dal 2015, anno di fabbricazione dell’ultimo jacket nel cantiere, a oggi «in Arbatax si è realizzato un programma di diversificazione della produzione verso nuovi prodotti di fabbricazione», che risponde allerichieste di produzione del mercato oil&gas e delle energie rinnovabili. Contesta il fatto che qualche mese fa si sarebbe sfilata da un progetto last minute per la committente francese, finito al concorrente Rosetti Marino . «La Società – rimarca – ha partecipato alla gara su base competitiva per il progetto Chantiers de l’Atlantique, conclusa con l’aggiudicazione ufficiale del lavoro alla società Rosetti Marino». Conferma l’esecuzione dei progetti Payara e Dogger Bank dal 2021 ad Arbatax. «Progetti in linea con la competenza e la capacità produttiva che il cantiere può garantire. Il progetto eolico Dogger Bank prevede la realizzazione di due jacket da 5mila tonnellate in totale». (l.cu.)
Saipem contesta che per la Rsu del cantiere «lo stesso è a secco di progetti dal 2015; ultimo, il varo del jacket di Ivaar Asen». Precisa che dal 2015, anno di fabbricazione dell’ultimo jacket nel cantiere, a oggi «in Arbatax si è realizzato un programma di diversificazione della produzione verso nuovi prodotti di fabbricazione», che risponde allerichieste di produzione del mercato oil&gas e delle energie rinnovabili. Contesta il fatto che qualche mese fa si sarebbe sfilata da un progetto last minute per la committente francese, finito al concorrente Rosetti Marino . «La Società – rimarca – ha partecipato alla gara su base competitiva per il progetto Chantiers de l’Atlantique, conclusa con l’aggiudicazione ufficiale del lavoro alla società Rosetti Marino». Conferma l’esecuzione dei progetti Payara e Dogger Bank dal 2021 ad Arbatax. «Progetti in linea con la competenza e la capacità produttiva che il cantiere può garantire. Il progetto eolico Dogger Bank prevede la realizzazione di due jacket da 5mila tonnellate in totale». (l.cu.)