La Nuova Sardegna

ORANI. Un’automobile che abbatta barriere e distanze. È quella che verrà consegnata oggi all’associazione Croce verde di Orani, grazie a un progetto avviato da “Nuova mobilità sarda” in collaborazione con il Comune e l’associazione stessa. Un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei disabili o con limitate capacità motorie sarà a disposizione della collettività per permettere un più facile raggiungimento delle strutture sanitarie, assistenziali e riabilitative. «Il progetto consiste nel coinvolgimento delle attività produttive locali – spiegano il primo cittadino Antonio Fadda e il presidente della Croce verde Andrea Mureddu – ad inserire il proprio Brand sui mezzi idoneamente allestiti. La raccolta delle sponsorizzazioni da parte delle diverse attività produttive e commerciali ha permesso di allestire, brandizzare e assegnare il mezzo che verrà utilizzato a supporto della comunità di Orani in base alle necessità, per il trasporto di persone svantaggiate, con diverse patologie ed handicap nonché con limitate capacità motorie. Il Comune e la Croce verde esprimono un sentito ringraziamento alle numerose attività che hanno aderito al progetto, permettendo di fornire all’associazione un autoveicolo di fondamentale importanza per il supporto e l’assistenza, soprattutto per la popolazione più fragile». «La Croce verde – prosegue il sindaco –, nata nel 1983, è un punto di riferimento per la comunità e anche durante questi mesi d’emergenza sanitaria si è distinta per disponibilità e impegno nell’assistenza della popolazione. La comunità e le attività economiche, con l’adesione a questo progetto testimoniano, per l’ennesima volta, l’attenzione e il riconoscimento verso il mondo del volontariato e verso le iniziative di carattere sociale mirate a garantire assistenza e supporto alla popolazione». Oggi alle 18.30 ci sarà la consegna ufficiale dell’autoveicolo alla presenza dei referenti del progetto, del direttivo Croce verde, del sindaco e dell’assessore ai Servizi sociali e del parroco. Una rappresentanza limitata in vista di una inaugurazione più allargata, solamente rinviata a quando sarà possibile far partecipare in maniera più tranquilla tutta la popolazione, le attività che hanno aderito al progetto e i soci del sodalizio di volontariato.