Arrivano nuovi parroci in sei paesi della diocesi
Da Ulassai e Seulo, il vescovo Mura ha affidato a due sacerdoti la guida di tre comunità ciascuno
06 ottobre 2020
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OSINI. Il vescovo Antonello Mura ha effettuato le nomine in relazione ad alcune parrocchie e altri compiti relativi agli Uffici diocesani. Don Roberto Corongiu è nominato parroco di Osini e amministratore parrocchiale di Gairo rimanendo parroco di Ulassai. Don Alfredo Diaz è nominato collaboratore delle parrocchie di Ulassai, Osini e Gairo, avendo in quest’ultima la residenza; don Claudio Razafindralongo è parroco di Sadali rimanendo parroco di Esterzili; padre Joy Mattamal diventa amministratore parrocchiale di Seulo, risiedendo nella stessa comunità. Il vescovo, affidando a due sacerdoti (in due casi) tre comunità, ha chiesto loro di svolgere «un’azione evangelizzatrice che arricchisca le comunità affidate con percorsi pastorali integrati, così che le parrocchie di Ulassai, Osini e Gairo da una parte, e quelle di Esterzili, Sadali e Seulo dall’altra ricevano, non solo un servizio liturgico adeguato, ma siano invitate a collaborare tra loro nel promuovere sintonie ecclesiali, quanto mai necessarie in questa stagione, caratterizzata da nuove esigenze pastorali e anche dalla diminuzione del numero dei sacerdoti». Monsignor Mura ha provveduto ad altre nomine: don Mariano Solinas diventa direttore dell’Ufficio catechistico diocesano; don Michele Loi responsabile della formazione dei diaconi permanenti e della promozione dei ministeri laicali; don Alfredo Diaz animatore vocazionale; monsignor Minuccio Stochino esorcista diocesano e collaboratore della pastorale carceraria. «Ricordando con riconoscenza il servizio in diocesi di padre Maurizio Deidda dei Frati minori Cappuccini, trasferito a Cagliari e già esorcista diocesano, il vescovo ringrazia i presbiteri per la disponibilità e il servizio sempre generoso alla nostra Chiesa, affidandoli (anche grazie all’intercessione dei Santi Cosma e Damiano) alla custodia materna della nostra patrona, la Madonna del Rosario d’Ogliastra». (l.cu.)
