le elezioni a urzulei
Lorrai spiega perché si è ritirato: vittima di chi non vuole cambiare
URZULEI. Per le amministrative saranno in campo due liste, mentre non ci sarà quella che era stata annunciata da Fabio Lorrai, 38 anni, ingegnere. Un ripensamento che viene spiegato dallo stesso...
07 ottobre 2020
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URZULEI. Per le amministrative saranno in campo due liste, mentre non ci sarà quella che era stata annunciata da Fabio Lorrai, 38 anni, ingegnere. Un ripensamento che viene spiegato dallo stesso professionista. «La ricerca di un gruppo di lavoro compatto e motivato – dice Lorrai – e la necessità di portare un cambiamento nel palazzo comunale ha portato alla nascita di un progetto politico che avrebbe visto la mia candidatura a sindaco di Urzulei: la mancanza delle stesse condizioni ci ha fatto decidere per il nostro ritiro. Taluni funambolici atteggiamenti che hanno caratterizzato una campagna elettorale evidentemente sofferta non possono mischiarsi né con la mia persona né con i miei compagni di avventura».
A nove mesi dalla nascita del progetto che l'avrebbe visto candidato a sindaco spiega le motivazioni della sua scelta.
«Il nostro – rimarca – era un Progetto che, rivolgendosi a tutti gli abitanti del nostro paese e superando gli steccati ideologici, doveva rappresentare la possibilità per Urzulei, di uscire dalla fase attuale di decadenza e impoverimento, frutto delle politiche solitarie e associali. Un Progetto che voleva rappresentare un processo di rottura e discontinuità rispetto al passato, una nuova avventura collettiva per amministrare il paese con la testa e con il cuore».
Ma ecco le conclusioni di Fabio Lorrai. «Ben dovrebbe sapersi dentro le piccole stanze chiuse, che la gestione del bene pubblico la si deve fare condividendo le scelte e comunicandole con apertura e inclusione. Per me, per le ragioni qui sintetizzate e per altre che in questi mesi ho espresso negli incontri, sono venute a mancare le condizioni necessarie perché potessi proseguire il percorso intrapreso». (l.cu.)
A nove mesi dalla nascita del progetto che l'avrebbe visto candidato a sindaco spiega le motivazioni della sua scelta.
«Il nostro – rimarca – era un Progetto che, rivolgendosi a tutti gli abitanti del nostro paese e superando gli steccati ideologici, doveva rappresentare la possibilità per Urzulei, di uscire dalla fase attuale di decadenza e impoverimento, frutto delle politiche solitarie e associali. Un Progetto che voleva rappresentare un processo di rottura e discontinuità rispetto al passato, una nuova avventura collettiva per amministrare il paese con la testa e con il cuore».
Ma ecco le conclusioni di Fabio Lorrai. «Ben dovrebbe sapersi dentro le piccole stanze chiuse, che la gestione del bene pubblico la si deve fare condividendo le scelte e comunicandole con apertura e inclusione. Per me, per le ragioni qui sintetizzate e per altre che in questi mesi ho espresso negli incontri, sono venute a mancare le condizioni necessarie perché potessi proseguire il percorso intrapreso». (l.cu.)