La Nuova Sardegna

BOSA. Del problema relativo alla sede del pediatra nella città del Temo, nell’ambito dell’area 4 che fa capo al distretto Ghilarza-Bosa, si occuperà si spera a breve anche il Comitato regionale per la pediatria di libera scelta. Lo annuncia la Assl di Oristano, che tra le varie problematiche in tema di servizi sanitari e territoriali vede da tempo pendente anche questa delicata questione. Dalla direzione della Assl fanno infatti sapere che mercoledì scorso si è riunito il Comitato locale per la pediatria di libera scelta e durante la riunione, fra i vari argomenti all’ordine del giorno, è emerso ancora una volta il caso Bosa, «considerate le oggettive difficoltà a raggiungere il più vicino pediatra dello stesso ambito, che ha sede a Cuglieri».

Cosa non di poco conto, tanto più in tempi di restrittive norme per il Covid-19, tra l’altro ad anno scolastico appena iniziato e con l’inverno alle porte, in una zona dai collegamenti viari non tra i più moderni. Il comitato locale ha richiesto a quello regionale la presenza di un professionista stabile nella sede della città del Temo.

Obiettivo che potrà essere raggiunto solo chiuso l’iter di un bando di concorso, di cui per ora si sono perse tracce e notizie, visto che il professionista non può essere nominato. Con la Assl costretta ancora una volta ad una assegnazione temporanea per un anno, a partire dal 29 ottobre con domande da presentare entro il 14 all’Ats Sardegna, ha fatto sapere la Assl di Oristano nei giorni scorsi. Nel frattempo i piccoli effettivi e potenziali pazienti del pediatra di libera scelta ed i genitori devono optare per soluzioni tampone, compreso il viaggio ad altra sede quando si presenta la necessità di ricorrere ad un professionista per diagnosi e cura dei più piccoli.