La Nuova Sardegna

Nuoro

Bosa Marina-Turas strada a alto rischio

di Alessandro Farina
Bosa Marina-Turas strada a alto rischio

Continui incidenti dovuti alle pessime condizioni dell’arteria Situazione di costante pericolo per la presenza delle buche

10 ottobre 2020
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BOSA. L’ultimo incidente nei giorni scorsi, quando all’uscita da una semi curva un veicolo ha perso aderenza per l’asfalto viscido imbarcando e poi cappottandosi, fortunatamente il conducente è uscito illeso dal veicolo ormai a ruote in su. Ma da tempo immemorabile la Bosa Marina-Turas, anello strategico di una catena viaria che prosegue fino al bivio di Magomadas e da qui permette i collegamenti con i paesi sull’altopiano della Planargia e la statale 292, di incognite ne riserva più d’una nelle quattro stagioni. Nei due chilometri circa del collegamento tra la frazione balneare di Bosa e la baia di Turas, a bordo strada della provinciale lato destro in direzione Bosa Marina, vegetazione rigogliosa e fango secco sono ben visibili col bel tempo. Coperti dall’acqua di oceaniche lunghe pozzanghere, che faticano ad essere smaltite dal sistema di caditoie, in caso di pioggia anche non intensa. Durante le mareggiate inoltre l’asfalto diventa viscido, con problemi di aderenza anche a basse velocità in alcuni tratti.

Fra l’incrocio Turas-Modolo e lo spiazzo fronte spiaggia Turas quando piove si forma una sorta di laghetto, da guadare o sorpassare, con l’acqua che poi segna il cammino bordo cunetta e marciapiede per centinaia di metri. Sino a formare una pozzanghera in piena curva, che dal lato destro deborda a quello sinistro formando un rigagnolo al centro dell’arenile di Turas. Poco più avanti, sempre sul lato destro in direzione Bosa Marina, una lingua di fango invade da tempo immemorabile mezza carreggiata. Costringendo gli automobilisti ad un forzato “sorpasso” in prossimità di una curva. Questo l’ostacolo, estemporanee e parziali bonifiche a parte, che non si riesce a rimuovere definitivamente a quanto pare per un rimpallo di competenze fra enti. Le cose non vanno meglio nel tratto fra Turas e Sa Lumenera e da qui per buona parte del percorso della provinciale fino all’incrocio di Magomadas. Guard rail privo di catarifrangenti, segnaletica orizzontale evanescente, manto stradale a macchia di leopardo, con vari gradi di aderenza quindi, diventano un incubo da affrontare nelle ore notturne, tanto più in caso di maltempo.

Queste le ormai continue segnalazioni degli automobilisti, su un’arteria tappezzata di cartelli di limitazione della velocità che che riveste anche il ruolo di collegamento turistico fra altopiano e costa.

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