La Nuova Sardegna

Nuoro

IL NODO NOMINE 

Presidio per i precari, la Gilda: «Tuteliamo i diritti della scuola»

Presidio per i precari, la Gilda: «Tuteliamo i diritti della scuola»

NUORO. «Mercoledì 14, alle 15.30, davanti alla prefettura, saremo in prima linea, insieme agli altri sindacati, accanto ai nostri colleghi precari a difesa dei loro diritti e dell’istruzione pubblica...

12 ottobre 2020
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NUORO. «Mercoledì 14, alle 15.30, davanti alla prefettura, saremo in prima linea, insieme agli altri sindacati, accanto ai nostri colleghi precari a difesa dei loro diritti e dell’istruzione pubblica statale»: la coordinatrice provinciale della Gilda, Maria Di Patre, e il coordinatore regionale Gilda Sardegna, Gianfranco Meloni, ribadiscono l’adesione dal primo momento del sindacato all’iniziativa che dopodomani porterà davanti alla prefettura il mondo della scuola a difesa dei precari. «Il nostro sindacato – spiegano Di Patre e Meloni – è da sempre in prima linea, soprattutto nella nostra provincia, nella difesa dei diritti dei docenti e in particolare della loro componente più fragile, quella precaria, su cui da anni si regge l’ equilibrio del sistema scolastico del territorio. In un momento storico delicatissimo, alla vigilia di nuove misure restrittive legate al contenimento dei contagi da Covid 19, appare gravissimo che il ministero della Pubblica istruzione costringa migliaia di insegnanti della Sardegna a intraprendere complicate trasferte sul territorio nazionale, anche in regioni povere di collegamenti con l’isola. La Gilda di Nuoro, che fin dal 2017 ha rivendicato il diritto dei docenti sardi a svolgere i concorsi nella propria regione, ribadisce con forza che oggi, a maggior ragione, è scandalosa la pretesa ministeriale di esporre i docenti interessati, le strutture e i territori a un rischio sproporzionato al risultato, dal momento che sarebbe più ragionevole graduare i docenti, già da anni in servizio, per titoli e anni di servizio, per poi sottoporli all’esame orale a conclusione del periodo di prova. A Nuoro, fin da giovedì 24 settembre, la Gilda ha appoggiato il movimento precario, in un presidio davanti all’ufficio scolastico, nella sua legittima esigenza di uno svolgimento delle nomine in presenza o in videoconferenza». (v.g.)

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