La Nuova Sardegna

Nuoro

Scuola di Biscollai, il dirigente accusa il Comune

di Stefania Vatieri
Scuola di Biscollai, il dirigente accusa il Comune

Lo sfogo di Antonio Fadda dopo che i locali sono risultati inagibili: non è stato fatto alcun intervento

13 ottobre 2020
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NUORO. Primo giorno di scuola per i 90 piccoli alunni della scuola elementare di Biscollai che a causa della scarsa aerazione dei locali e la mancanza di servizi igienici sono stati costretti a traslocare ieri mattina nel vicino istituito di Monte Gurtei. Una decisione presa a malincuore dal dirigente scolastico Antonio Fadda, che obtorto collo ha dovuto spostare ben cinque classi dal plesso di via Seneca – dove non poteva essere garantita la sicurezza degli alunni e del personale scolastico – in un altro istituto, scatenando le più accese proteste da parte dei genitori che chiedono le date esatte di inizio e fine lavori.

«Siamo in attesa che il Comune inizi, ma sopratutto completi i lavori di adeguamento dei locali, come aveva promesso, per poter far ritornare gli studenti nella propria scuola – commenta a fine mattinata Antonio Fadda –. È passata già una settimana dal sopralluogo fatto dai tecnici comunali ma qui ancora non si è visto nessuno. Un modus operandi al quale ormai siamo abituati ma che non giustifica il fatto che la scuola doveva essere perfettamente pronta ad accogliere gli studenti a settembre».

«Il Comune conosceva perfettamente la situazione di questa scuola perché documentate dalle numerose segnalazioni protocollate negli anni, dunque mi chiedo cosa voleva sapere di preciso il vice sindaco, che già non sapeva – ammonisce ancora Fadda –. Le due riunioni svoltesi a luglio in Comune con tutti i dirigenti scolastici avevano lo scopo di capire se le scuole avevano sufficienti spazi per accogliere la popolazione studentesca: il plesso di via Seneca non ha problemi di spazi bensì legati all’impiantistica».

Un problema che certamente poteva essere risolto durante i lavori di manutenzione delle scuole partiti a luglio e terminati con le rassicurazioni del caso da parte dell’ufficio tecnico del Comune. «Ricordo chiaramente una telefonata intercorsa con uno dei geometri comunali che mi aveva rassicurato sugli interventi portati a termine sulle finestre e sui servizi igienici», prosegue amareggiato Antonio Fadda. Per non parlare poi dei lavori di ristrutturazione della scuola di Monte Gurtei: «Sciorinati dal vice sindaco, ma che nei fatti sono solo rattoppi e piccoli interventi – sottolinea il dirigente del Comprensivo 4 –. Mi piacerebbe vedere nel dettaglio come sono stati impiegati questi soldi, perché è da cinque anni che nella palestra della scuola di Monte Gurtei c’è un corridoio di sicurezza per accedere alla palestra a causa di un cornicione pericolante: qui i tecnici del Comune non si sono mai visti».



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