ilbono
Sfida a due per il municipio tra Cerina e l’ex sindaco Murru
ILBONO. L’ex sindaco (per due mandati, dal 1996 al 2005) ed ex assessore provinciale Ogliastra al Turismo, Giampietro Murru, 59 anni, docente negli istituti superiori, sfida Rocco Cerina, 28 anni,...
14 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ILBONO. L’ex sindaco (per due mandati, dal 1996 al 2005) ed ex assessore provinciale Ogliastra al Turismo, Giampietro Murru, 59 anni, docente negli istituti superiori, sfida Rocco Cerina, 28 anni, laurea magistrale in economia manageriale con lode, consigliere comunale uscente di maggioranza. A Ilbono i cittadini residenti sono 2.097, mentre gli aventi diritto al voto 2.044 ( 1.012 maschi e 1.032 femmine). Le due liste n campo, “Ilbono Laborioso” (candidato sindaco Murru) e “Per un futuro migliore” (candidato sindaco Cerina) sono entrambe civiche. In quest’ultima sono presenti un assessore e alcuni consiglieri comunali uscenti di maggioranza.
Giampietro Murru evidenzia la preoccupante disoccupazione in tutte le fasce di età a Ilbono, con consequenziale aumento degli inoccupati che ha messo e sta mettendo in crisi numerosi nuclei familiari. «Noi della lista “Ilbono Laborioso” – afferma – riteniamo fondamentale e alla base dell’azione amministrativa alcuni obiettivi generali. Si inizia con l’innovato sentimento di coesione sociale e si prosegue con il miglioramento della qualità della vita con particolare attenzione alle fasce deboli. E ancora, valorizzazione del centro urbano ed extraurbano; accrescimento della visibilità e rivalutazione del paese nel contesto territoriale, provinciale e regionale; potenziamento della qualità dell’offerta commerciale e turistica; ridefinizione e implementazione dei servizi, relativamente a quelli ambientali e dei vari settori lavorativi ; miglioramento dell’offerta formativa e culturale; efficientamento energetico e risparmio».
Rocco Cerina ricorda quali sono le fonti che hanno ispirato le linee programmatiche che la sua lista “Per un futuro migliore” intende promuovere per lo sviluppo economico e sociale. «Queste sono – precisa – le nuove imprese che scelgono di investire nel nostro territorio; le scommesse degli associazionisti che scelgono di donare il loro prezioso tempo; la sapienza laboriosa degli artigiani; l’abilità dei commercianti; le speranze dei giovani; la saggia guardia degli anziani, il duro lavoro dei genitori che si prodigano per la propria famiglia». Cerina ritiene che siano fondamentali «delle azioni di costante tutela e di incentivazione alla vita agricola». Questo con un’adeguata manutenzione delle infrastrutture che collegano il paese all’agro e individuazione «di aree pubbliche da adibirsi ad attività agricole di natura sociale e didattica». Punterà molto su artigianato, ambiente, cultura e istruzione, sul sociale, sul centro abitato, sui lavori pubblici. (l.cu.)
Giampietro Murru evidenzia la preoccupante disoccupazione in tutte le fasce di età a Ilbono, con consequenziale aumento degli inoccupati che ha messo e sta mettendo in crisi numerosi nuclei familiari. «Noi della lista “Ilbono Laborioso” – afferma – riteniamo fondamentale e alla base dell’azione amministrativa alcuni obiettivi generali. Si inizia con l’innovato sentimento di coesione sociale e si prosegue con il miglioramento della qualità della vita con particolare attenzione alle fasce deboli. E ancora, valorizzazione del centro urbano ed extraurbano; accrescimento della visibilità e rivalutazione del paese nel contesto territoriale, provinciale e regionale; potenziamento della qualità dell’offerta commerciale e turistica; ridefinizione e implementazione dei servizi, relativamente a quelli ambientali e dei vari settori lavorativi ; miglioramento dell’offerta formativa e culturale; efficientamento energetico e risparmio».
Rocco Cerina ricorda quali sono le fonti che hanno ispirato le linee programmatiche che la sua lista “Per un futuro migliore” intende promuovere per lo sviluppo economico e sociale. «Queste sono – precisa – le nuove imprese che scelgono di investire nel nostro territorio; le scommesse degli associazionisti che scelgono di donare il loro prezioso tempo; la sapienza laboriosa degli artigiani; l’abilità dei commercianti; le speranze dei giovani; la saggia guardia degli anziani, il duro lavoro dei genitori che si prodigano per la propria famiglia». Cerina ritiene che siano fondamentali «delle azioni di costante tutela e di incentivazione alla vita agricola». Questo con un’adeguata manutenzione delle infrastrutture che collegano il paese all’agro e individuazione «di aree pubbliche da adibirsi ad attività agricole di natura sociale e didattica». Punterà molto su artigianato, ambiente, cultura e istruzione, sul sociale, sul centro abitato, sui lavori pubblici. (l.cu.)
