La Nuova Sardegna

Nuoro

Velocità, moto e navigatori: incidenti in crescita

di Valeria Gianoglio
Velocità, moto e navigatori: incidenti in crescita

Il comandante della polizia stradale: «Troppa distrazione, bisogna rispettare il codice della strada»

14 ottobre 2020
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NUORO. Vittime della distrazione, di un consulto, seppur fulmineo, dei dispositivi satellitari per trovare l’itinerario giusto, e a volte vittime persino della bellezza del panorama, che spesso troppo a lungo rapisce lo sguardo e l’attenzione di chi guida. Sono davvero tanti, nell’ultimo periodo, gli incidenti stradali che per diverse ragioni hanno colpito i motociclisti nelle strade del Nuorese e dell’Ogliastra. L’ultimo morto risale ad appena 48 ore fa: un cinquantenne tedesco, in sella alla sua potente dueruote, mentre percorreva la statale 198, tra Seui e Lanusei, ha perso il controllo ed è volato sull’asfalto.

«Nelle ultime settimane in tutta la provincia sono avvenuti diversi incidenti che hanno visto coinvolti soprattutto motociclisti, alcuni dei quali purtroppo mortali, che inducono anche a fare delle considerazioni e a invitare a un maggior rispetto delle norme sulla velocità e delle condizioni dei motoveicoli – spiega il comandante provinciale della polizia stradale, Leo Testa – in molti casi si è trattato di motociclisti stranieri, e di “fuoriuscite autonome” dalla sede stradale, che avvengono per disattenzione o per il controllo dei dispositivi satellitari o l’osservazione di particolari o del bel panorama della provincia di Nuoro, per l’individuazione degli itinerari da percorrere».

La distrazione e la velocità, insieme a un eccesso di sicurezza spesso su strade difficili, insomma, nelle ultime settimane sono stati all’origine di diverse tragedie della strada. La polizia stradale non si stanca di invitare tutti alla prudenza e al rispetto delle regole, ma il comandante Testa spiega che negli ultimi giorni ha presentato anche una richiesta in più. «Abbiamo richiesto alla Provincia l’installazione di segnaletiche sulla rilevazione della velocità sulla 129 dove anche qualche giorno fa un motociclista tedesco, su una serie di curve all’altezza di Sa Mendula, è andato a finire su una strada sterrata molto stretta delimitata da due alti muri a secco che potevano essere molto pericolosi». Ma sempre per restare ai controlli e ai rilievi fatti dalla polizia stradale del comando provinciale e dai distaccamenti, non sono mancati nemmeno i verbali per eccesso di velocità o per tassi di alcol ben oltre ai limiti in tratti di strada poco sicuri e già teatro di incidenti mortali. «Rileviamo spesso tassi alcolemici quasi ai limiti della sopravvivenza e ai limiti della piena coscienza e di porsi alla guida – precisa il comandante Testa – in un caso abbiamo rilevato un tasso alcolemico di 2.86 grammi per litro, e in un altro caso, al bivio di Siniscola, sulla 131 dcn, una velocità superiore ai 191 km orari». Nell’ultimo caso, l’eccesso di velocità rilevato dagli uomini del distaccamento polstrada di Orosei, all’automobilista è costato la sospensione di un anno della patente e una multa di tremila euro. Mentre all’automobilista sorpreso alla guida con un tasso alcolemico di 2.86 grammi per litro, la polstrada di Bitti ha sospeso la patente e ha sequestrato l’auto.

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