La Nuova Sardegna

Nuoro

Il sociologo Floris presidente delle Acli «Dobbiamo reagire»

di Francesco Pirisi
Il sociologo Floris presidente delle Acli «Dobbiamo reagire»

Eletto dal consiglio provinciale dopo due mandati di Urru «Per un futuro migliore servono idee e impegno»

21 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. L’associazione Acli ha rinnovato i quadri dirigenziali per la provincia. Novità a partire dalla presidenza, affidata a Salvatore Floris, 42 anni, sociologo, dipendente della società di archiviazione telematica “Taulara”. La scelta in favore di Floris è stata fatta dal nuovo consiglio provinciale, eletto dopo il congresso di fine settembre. Floris prende il posto di Tore Urru, presidente per due mandati, ma che rimane all’interno della dirigenza, con l’incarico di vice presidente vicario. Ruolo che vuole garantire la continuità nell’amministrazione dell’associazione, che nasce e si sviluppa con lo scopo di dare assistenza ai lavoratori nell’universo del cattolicesimo.

Nel consiglio provinciale anche Domenico Murgioni, vice presidente, con delega all’Ogliastra, Cristian Fancello, responsabile della progettazione e dello sviluppo associativo, Brunilde Sini, che si occuperà dell’amministrazione e del coordinamento delle associazioni specifiche. E, insieme, Silvia Angioi, Peppino Rubanu e Gian Filippo Veneruso. L’esordio del neo presidente, Floris, non è potuto non partire dalle questioni dell’attualità, segnata dall’emergenza del Covid-19: «Una crisi sanitaria imprevedibile ha indebolito fasce di popolazione già fragili, minando certezze di famiglie e persone finora esenti da problemi economici e sociali. Noi – ha aggiunto – non possiamo rassegnarci e arrenderci, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e reagire. Solo con le idee e l’impegno – sono state ancora le sue parole – riusciremo a mettere le basi per un futuro migliore».

Concetti peraltro già emersi a settembre durante il congresso provinciale, che ha riunito a Nuoro i delegati dei vari sodalizi e enti inseriti nelle Acli. Con loro ai lavori anche il vertice regionale, con l’ex senatore Silvio Lai, direttore generale, e il presidente Franco Marras. Un’occasione anche per fare un consuntivo del secondo e ultimo mandato affiato a Tore Urru. Tempo in cui è stata ancora centrale l’attività di “service” da parte dell’associazione, quella del patronato (per l’assistenza fiscale e previdenziale) e della formazione, sino alla solidarietà e integrazione sciale. Gli ultimi mesi sono stati quelle in cui le Acli hanno approfondito la presenza tra disagi e fragilità sociali, per via del crescere delle povertà e della necessità di interventi per i bisogni primari. Il presidente Floris ricorda l’iniziativa “Fare bene la spesa”: «La nostra associazione ha finanziato l’acquisto di alcuni pacchetti di prodotti agricoli, grazie alla collaborazione della Coldiretti, poi distribuiti alle famiglie in maggiore difficoltà». La prospettiva dell’associazione: «Ci impegneremo per una maggiore penetrazione nel territorio, per creare una rete capillare che sia in grado di intercettare i bisogni delle comunità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative