La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuovi positivi a Macomer «Situazione allarmante»

di Alessandra Porcu
Nuovi positivi a Macomer «Situazione allarmante»

Il sindaco Antonio Succu invita i cittadini a dare prova concreta di maturità  A breve il Comune attiverà uno sportello di ascolto e di assistenza alla comunità 

21 ottobre 2020
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MACOMER. Il numero delle persone residenti a Macomer e risultate positive al Covid è salito a 25. Tra i nuovi contagiati ci sono tra gli altri, studenti, insegnanti e professionisti. «Purtroppo, come si temeva – ha affermato il sindaco Antonio Succu – la situazione nel territorio si conferma allarmante e va pertanto monitorata con la massima attenzione. Il quadro è provvisorio, viste che le informazioni assunte sono ancora parziali e in continua evoluzione. Restano da fare ulteriori verifiche» ha aggiunto. Da qui il richiamo, l’ennesimo, alla popolazione affinché vengano adoperate la massima prudenza e responsabilità per gestire nel migliore dei modi questa «importante prova di maturità a cui tutti siamo richiamati». A breve l’amministrazione civica attiverà, tra le varie misure di assistenza alla comunità, uno sportello di ascolto con una linea telefonica dedicata. Coordinata dall’ufficio comunale di Protezione civile, sarà utile per raccogliere le segnalazioni degli utenti.

«A questo – sottolinea Succu – andrà ad aggiungersi pure un canale di comunicazione diretta con la Assl di Nuoro al fine di ottimizzare la gestione dell’emergenza coronavirus nel nostro territorio». Nel frattempo le operazioni per ricostruire la catena di contagio da parte delle autorità competenti sono ancora in corso.

«Nei prossimi giorni – sottolinea il primo cittadino – sono attesi aggiornamenti in merito all’esito dei tamponi. Dall’indagine epidemiologica condotta dall’ufficio di Igiene pubblica dell’Area socio sanitaria di Nuoro, risulta un’elevata circolazione del virus tra i più giovani».

Giovani che dallo scorso 19 ottobre sono tornati sui banchi del liceo “Galileo Galilei”. «Tutte le classi, tranne una – ha spiegato la dirigente Gavina Cappai – hanno ripreso le lezioni in presenza. Per gli alunni di una seconda proseguirà, invece, fino a nuove disposizioni la didattica a distanza».

Ora a tormentare preside e alunni ci sono le linee guida del Governo. «Se, come anticipato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, l’entrata a scuola verrà posticipata alle 9 – ha rimarcato Gavina Cappai – i ragazzi dovranno uscire dall’istituto alle 14 e non più alle 13.30. Ciò significa che i pendolari non troverebbero gli autobus per far ritorno nei loro paesi».

Problema che l’Arst avrebbe già preso in considerazione. «L’Azienda regionale dei trasporti ha richiesto i tabulati con gli orari di inizio e fine lezione» ha fatto sapere la dirigente. Sembrerebbe profilarsi, dunque, un adeguamento delle corse. Non resta che attendere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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