La Nuova Sardegna

Nuoro

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Ritiro parziale degli ingombranti solo elettrodomestici e ferro

FLUSSIO. È ripreso da metà settembre, ma solo per alcune categorie di rifiuti, il ritiro degli ingombranti nei paesi dell’altopiano che fanno capo all’appalto gestito dall’Unione dei Comuni della...

21 ottobre 2020
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FLUSSIO. È ripreso da metà settembre, ma solo per alcune categorie di rifiuti, il ritiro degli ingombranti nei paesi dell’altopiano che fanno capo all’appalto gestito dall’Unione dei Comuni della Planargia. La ditta che svolge il servizio procede infatti a caricare sui mezzi utilizzati solo rifiuti ferrosi ed elettrodomestici, perché – spiegano dal Comune di Flussio – «l’impianto di Macchiareddu non ritira altro tipo di rifiuti». Resta irrisolto il caso degli ecocentro, ulteriore problema non secondario in una zona a vocazione turistica e dove sono presenti numerose seconde case.

La sospensione del servizio di ritiro degli ingombranti nei comuni della Planargia, esclusa Bosa che ha scelto la via di un proprio autonomo appalto, risale alla prima decade di agosto. Il servizio è parzialmente ripreso a metà settembre, ma non per tutti gli ingombranti. Vengono ritirati, infatti, solo ferrosi ed elettrodomestici, mentre per gli altri ingombranti ancora oggi gli utenti devono pazientemente aspettare, tenendosi in casa i rifiuti in attesa del ritorno alla normalità. Una situazione che crea non pochi disagi, della quale si è discusso nei giorni scorsi nel corso di una assemblea dell’Unione dei Comuni, dove c'è chi, come polemica, ha chiesto di non saldare la quota di spesa relativa a questo servizio per i mesi in cui non è avvenuto il ritiro degli ingombranti.

Nella Planargia, inoltre, anche l’ecocentro di Suni, dove potevano conferire gli utenti di tutti i centri aderenti all’appalto dell’Unione, è chiuso da settimane perché a quanto pare il Comune ospitante non ha rinnovato la convenzione. Mentre l’impianto di Tresnuraghes è operativo, ma accessibile solo per i residenti del paese. (al.fa.)



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