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Nuoro

Il rito di “Is Animas” salta anche a Tertenia, appello del sindaco

Il rito di “Is Animas” salta anche a Tertenia, appello del sindaco

TERTENIA. Un invito a evitare che i bambini, il primo novembre girino per le case per “Is Animas”. A farlo è il sindaco di Tertenia, Giulio Murgia, come già fatto dai suoi colleghi di Baunei, Triei,...

22 ottobre 2020
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TERTENIA. Un invito a evitare che i bambini, il primo novembre girino per le case per “Is Animas”. A farlo è il sindaco di Tertenia, Giulio Murgia, come già fatto dai suoi colleghi di Baunei, Triei, Lotzorai. «Si sta avvicinando il primo novembre – rimarca Murgia – e come è usanza i bambini girano per le case per “Is Animas”, anche se pare scontato ricordarlo, per quest’anno non mi sembra proprio il caso. I bambini storceranno il naso, piange il cuore dover farli rinunciare a qualcosa che aspettano quasi come il Natale, però i tempi son questi e la salute pubblica va tutelata con tutti gli strumenti». E ancora: «Evitiamo anche la frequentazione, se non strettamente necessaria, di abitazioni altrui. È il caso di rinunciare a qualche pranzo con amici, a qualche festicciola di compleanno e a qualche “spuntino” insomma. Ma dato che i bambini rinunceranno a “Is Animas” potremo farlo anche noi più attempati».

Il sindaco di Baunei Salvatore Corrias precisa che anche la ricorrenza de “As animas”, nel primo novembre «così sentita da piccoli e grandi, quest’anno non potrà svolgersi; se i vicini non potranno offrirvi i dolci della tradizione, mandategli e chiedete loro, cari bambini, un messaggio di dolcezza, le anime se ne rallegreranno, attros annos mengius». La sindaca di Triei, Anna Assunta Chironi, ha rimarcato che «ci troviamo costretti a invitare i bambini a non uscire il 1 novembre per la tradizionale festa de “Is Animas”; sappiamo bene la valenza che questa ricorrenza riveste per la nostra comunità, ma non possiamo mettere a rischio la salute pubblica, bene di importanza fondamentale che va tutelato aldilà di ogni altro interesse». Chironi ha rimarcato: Quest’anno siamo noi che, con grande rammarico, diciamo ai più piccini “a perdonae”, augurandoci anni migliori». Concetto ribadito dal sindaco di Lotzorai, Antonello Rubiu: «Anche per i bambini di Lotzorai sarà un anno senza “Is Animasa” come per i nostri vicini di Triei, vale per tutti a perdonae». (l.cu.)

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