Rifiuti, nuovo servizio a Orotelli
di Federico Sedda
Il Comune aderisce al sistema di raccolta dell’Unione dei Comuni della Barbagia
23 ottobre 2020
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OROTELLI. Il Comune di Orotelli ha aderito al servizio associato di raccolta differenziata dei rifiuti urbani gestito dall’Unione dei Comuni della Barbagia. La proposta di adesione era stata fatta qualche mese fa dallo stesso ente territoriale. Ora la giunta comunale, presieduta dal sindaco Nannino Marteddu, ha dato l’adesione definitiva incaricando il primo cittadino di firmare il protocollo d’intesa che dà il via al servizio già appaltato dall’Unione dei Comuni della Barbagia che comprende i comuni di Lodine, Gavoi, Ollolai, Olzai, Sarule, Tiana, Oniferi e Orotelli. L’adesione al servizio da parte del Comune di Orotelli ha validità di un anno. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, verrà valutata la possibilità di prorogare il rapporto anche per tutto il periodo successivo, cioè fino all’intera durata dell’appalto.
“Fino al 31 dicembre 2020, comunque – precisa la delibera della giunta - il servizio non subirà modifiche o alterazioni rispetto a quello in essere al fine di evitare disfunzioni e disagi da parte dell’utenza”. La nuova ditta affidataria della raccolta differenziata è la società cooperativa Pianeta Ambiente con sede a Bologna. “In tutti i casi - sottolinea l’esecutivo comunale - il nuovo appalto non altera di fatto quanto già garantito dal servizio in essere nelle modalità di esecuzione e non diverge più di tanto dai costi attualmente sostenuti”. Secondo i dati diffusi lo scorso anno dall’Unione dei Comuni della Barbagia, comunque, la raccolta in forma associata garantisce costi minori per i cittadini. Da una recente analisi economica elaborata dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e riferita ai dati del 2017, risulta che, in tutta Italia, il costo medio pro capite per il ritiro e la gestione dei rifiuti è di 175,28 euro l’anno, mentre nell’Unione dei Comuni della Barbagia i cittadini ne spendono mediamente 70 in meno, con una spesa pro capite di 105 euro. Buona anche la percentuale di raccolta differenziata tra i comuni del territorio barbaricino che si attesta intorno al 75 per cento. L’adesione alla forma associata di raccolta, insomma, conviene soprattutto ai cittadini.
“Fino al 31 dicembre 2020, comunque – precisa la delibera della giunta - il servizio non subirà modifiche o alterazioni rispetto a quello in essere al fine di evitare disfunzioni e disagi da parte dell’utenza”. La nuova ditta affidataria della raccolta differenziata è la società cooperativa Pianeta Ambiente con sede a Bologna. “In tutti i casi - sottolinea l’esecutivo comunale - il nuovo appalto non altera di fatto quanto già garantito dal servizio in essere nelle modalità di esecuzione e non diverge più di tanto dai costi attualmente sostenuti”. Secondo i dati diffusi lo scorso anno dall’Unione dei Comuni della Barbagia, comunque, la raccolta in forma associata garantisce costi minori per i cittadini. Da una recente analisi economica elaborata dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e riferita ai dati del 2017, risulta che, in tutta Italia, il costo medio pro capite per il ritiro e la gestione dei rifiuti è di 175,28 euro l’anno, mentre nell’Unione dei Comuni della Barbagia i cittadini ne spendono mediamente 70 in meno, con una spesa pro capite di 105 euro. Buona anche la percentuale di raccolta differenziata tra i comuni del territorio barbaricino che si attesta intorno al 75 per cento. L’adesione alla forma associata di raccolta, insomma, conviene soprattutto ai cittadini.