A Posada inizia l’era Ruiu Psd’Az fuori dal Comune
di Sergio Secci
Il primo cittadino, già vice sindaco, a capo di una lista che guarda al centrosinistra La minoranza “pareggia” dopo il riconteggio: esce Depalmas, entra Nieddu
28 ottobre 2020
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POSADA. Dopo quindici anni sotto la guida di Roberto Tola, Posada ha un nuovo sindaco. Barore Ruiu ha conquistato infatti il maggior numero di voti nella corsa a tre che lo opponeva a Giorgio Careddu e Giorgio Fresu.
Una lista che guarda al centrosinistra, quella proposta di Ruiu e che va controcorrente rispetto all’orientamento di voto regionale.
Paga pegno invece il centrodestra che non è riuscito a presentarsi unito, e dovrà accontentarsi di fare opposizione nei prossimi cinque anni. Da segnalare che, dopo venticinque anni, resta fuori dal consiglio comunale il Partito sardo d’Azione, che non riesce a piazzare nemmeno un rappresentante.
Rispetto ai dati forniti lunedì sera, c’è poi da registrare una grossa novità anche nella composizione della minoranza. In prima battuta erano stati attribuiti tre posti alla lista guidata da Giorgio Careddu e solo uno a quella di Giorgio Fresu ma dopo la verifica chiesta dal rappresentante della lista Posada Bene Comune, sono stati rifatti i conteggi ed è quindi stato reintegrato Saturnino Nieddu (il consigliere più votato in assoluto con 119 voti) che prende il posto di Paolo Depalmas, pareggiando quindi i rappresentanti (due per parte) delle opposizioni.
Nei prossimi giorni ci sarà l’insediamento, con il passaggio di consegne tra Tola e Ruiu e ufficializzata la giunta. Nel consiglio siederanno tre donne, tutte espressione della maggioranza. Assieme a Barore Ruiu sono stati eletti i consiglieri Luca Vardeu (98 preferenze), Enrico Deledda (91), Fabian Demurtas (89), Lucialba Meloni (86), Antonello Demuru (56), Jessica Bono (54), Giampietro Ventroni (52) e Simona Deledda (42). Gli esclusi sono Andrea Meloni (31), Ramona Fais (22), Giuseppe Ena (21) e Eleonora Contu (15).
Come si diceva, due i rappresentati eletti per ognuno degli altri due schieramenti. Con Giorgio Careddu ci sarà Marcello Costaggiu che a ottenuto 67 voti. Restano fuori Paolo Depalmas (61), Giuseppe Murgia (61), Antonio Demurtas (58), Tiziana Ventroni (56), Giorgia Busacchi (45), Paoletto Deledda (42), Franco Busacchi (38), Angelo Marzella (32), Stefania Calvisi (30), Stefania Bomboi (28) e Mario Farris (18).
Nella lista numero tre, oltre a Giorgio Fresu entra in consiglio Saturnino Nieddu.
Gli esclusi sono Eleonora Satta (75), Pietro Goddi (59), Andrea Dalu (47), Maria Andreana Deledda (44), Maria Luisa Porru (36), Simona Ruiu (28), Melissa Careddu (12), Antonio Farris (11), Antonio Bachisio Preiata (11), Francesco Marongiu (8) e Antonello Murredda (5).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Una lista che guarda al centrosinistra, quella proposta di Ruiu e che va controcorrente rispetto all’orientamento di voto regionale.
Paga pegno invece il centrodestra che non è riuscito a presentarsi unito, e dovrà accontentarsi di fare opposizione nei prossimi cinque anni. Da segnalare che, dopo venticinque anni, resta fuori dal consiglio comunale il Partito sardo d’Azione, che non riesce a piazzare nemmeno un rappresentante.
Rispetto ai dati forniti lunedì sera, c’è poi da registrare una grossa novità anche nella composizione della minoranza. In prima battuta erano stati attribuiti tre posti alla lista guidata da Giorgio Careddu e solo uno a quella di Giorgio Fresu ma dopo la verifica chiesta dal rappresentante della lista Posada Bene Comune, sono stati rifatti i conteggi ed è quindi stato reintegrato Saturnino Nieddu (il consigliere più votato in assoluto con 119 voti) che prende il posto di Paolo Depalmas, pareggiando quindi i rappresentanti (due per parte) delle opposizioni.
Nei prossimi giorni ci sarà l’insediamento, con il passaggio di consegne tra Tola e Ruiu e ufficializzata la giunta. Nel consiglio siederanno tre donne, tutte espressione della maggioranza. Assieme a Barore Ruiu sono stati eletti i consiglieri Luca Vardeu (98 preferenze), Enrico Deledda (91), Fabian Demurtas (89), Lucialba Meloni (86), Antonello Demuru (56), Jessica Bono (54), Giampietro Ventroni (52) e Simona Deledda (42). Gli esclusi sono Andrea Meloni (31), Ramona Fais (22), Giuseppe Ena (21) e Eleonora Contu (15).
Come si diceva, due i rappresentati eletti per ognuno degli altri due schieramenti. Con Giorgio Careddu ci sarà Marcello Costaggiu che a ottenuto 67 voti. Restano fuori Paolo Depalmas (61), Giuseppe Murgia (61), Antonio Demurtas (58), Tiziana Ventroni (56), Giorgia Busacchi (45), Paoletto Deledda (42), Franco Busacchi (38), Angelo Marzella (32), Stefania Calvisi (30), Stefania Bomboi (28) e Mario Farris (18).
Nella lista numero tre, oltre a Giorgio Fresu entra in consiglio Saturnino Nieddu.
Gli esclusi sono Eleonora Satta (75), Pietro Goddi (59), Andrea Dalu (47), Maria Andreana Deledda (44), Maria Luisa Porru (36), Simona Ruiu (28), Melissa Careddu (12), Antonio Farris (11), Antonio Bachisio Preiata (11), Francesco Marongiu (8) e Antonello Murredda (5).
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