L’assessore Ledda scrive alla Provincia: più attenzione su Bosa
di Alessandro Farina
BOSA. Il neo assessore comunale a manutenzioni e viabilità Federico Ledda taglia corto e sulla situazione di una serie di opere pubbliche in capo all’ente territoriale, evidentemente non al top della...
28 ottobre 2020
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BOSA. Il neo assessore comunale a manutenzioni e viabilità Federico Ledda taglia corto e sulla situazione di una serie di opere pubbliche in capo all’ente territoriale, evidentemente non al top della funzionalità, scrive alla provincia di Oristano e alla Regione in attesa, per l’ennesima volta considerate le richieste del passato, di soluzioni pratiche. La missiva, corredata da un book fotografico sicuramente d’impatto, è stata inviata per conoscenza all’assessorato regionale ai Lavori pubblici, ma in primis all’amministratore straordinario della Provincia di Oristano Massimo Torrente e ai settori di competenza.
Con una lunga premessa, che richiama al ruolo turistico e quindi anche di promozione della Provincia che certamente svolge la città del Temo, tra l’altro quarta per numero di abitanti nella terra di Eleonora. Dove «i beni che questa Provincia possiede sono differenti e di assoluta importanza, in particolar modo per la viabilità locale e regionale nonché per la definizione di una immagine d’ordine e decoro della stessa città, oltreché per la sua massima modernità e funzionalità. Da cui la stessa Provincia trarrebbe vantaggio d’immagine, lustro e modernità» sottolinea Ledda. Che dalle situazioni di continua emergenza e interventi tampone vorrebbe passare a più concretezza nel risolvere situazioni che si protraggono da tempo.
Si parte quindi dalla situazione della Bosa Marina-Turas, tratto di provinciale tra Bosa e Magomadas con innesto sulla SS 292, oggetto di numerose segnalazioni e note. Per arrivare alle condizioni del cosiddetto ponte Nuovo, dove è interdetto ufficialmente il passaggio ai pedoni causa degrado e pericolosità della ringhiera, senza contare la necessità di mettere mano a fondo stradale, pedonale e segnaletica varia. Con la lettera il neo assessore Ledda vuole quindi «sottolineare come quanto relazionato sia mosso dalla constatazione di trascuratezza della Città da parte di questo ente (la Provincia, ndc) e dal rilevare quanto questi interventi risultino essere di assoluta importanza per la Città e per la Provincia, dato che garantirebbero una debita immagine di ordine e decoro oltreché di sicurezza e funzionalità delle infrastrutture».
Con una lunga premessa, che richiama al ruolo turistico e quindi anche di promozione della Provincia che certamente svolge la città del Temo, tra l’altro quarta per numero di abitanti nella terra di Eleonora. Dove «i beni che questa Provincia possiede sono differenti e di assoluta importanza, in particolar modo per la viabilità locale e regionale nonché per la definizione di una immagine d’ordine e decoro della stessa città, oltreché per la sua massima modernità e funzionalità. Da cui la stessa Provincia trarrebbe vantaggio d’immagine, lustro e modernità» sottolinea Ledda. Che dalle situazioni di continua emergenza e interventi tampone vorrebbe passare a più concretezza nel risolvere situazioni che si protraggono da tempo.
Si parte quindi dalla situazione della Bosa Marina-Turas, tratto di provinciale tra Bosa e Magomadas con innesto sulla SS 292, oggetto di numerose segnalazioni e note. Per arrivare alle condizioni del cosiddetto ponte Nuovo, dove è interdetto ufficialmente il passaggio ai pedoni causa degrado e pericolosità della ringhiera, senza contare la necessità di mettere mano a fondo stradale, pedonale e segnaletica varia. Con la lettera il neo assessore Ledda vuole quindi «sottolineare come quanto relazionato sia mosso dalla constatazione di trascuratezza della Città da parte di questo ente (la Provincia, ndc) e dal rilevare quanto questi interventi risultino essere di assoluta importanza per la Città e per la Provincia, dato che garantirebbero una debita immagine di ordine e decoro oltreché di sicurezza e funzionalità delle infrastrutture».
