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Nuoro

Tirrenia ci ripensa: ad Arbatax traghetti sino al 28 febbraio

Tirrenia ci ripensa: ad Arbatax traghetti sino al 28 febbraio

ARBATAX. Quando tutti si aspettavano che sabato sarebbe stata l’ultima corsa Tirrenia, prima della cancellazione definitiva, da e per Civitavecchia – con arrivo alle 5 del mattino dallo scalo...

28 ottobre 2020
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ARBATAX. Quando tutti si aspettavano che sabato sarebbe stata l’ultima corsa Tirrenia, prima della cancellazione definitiva, da e per Civitavecchia – con arrivo alle 5 del mattino dallo scalo laziale e ripartenza per lo stesso alle 24 –– si è saputo che si può invece prenotare (si veda anche l’agenzia Tirrenia di Arbatax) per ora fino al 10 novembre. Ma che la Tirrenia assicurerà l’operatività della tratta almeno fino al 28 febbraio 2021, ovvero quantomeno fino alla scadenza della proroga della convenzione fissata in tale giornata. A meno che, non venga stabilito, a livello nazionale e regionale, la chiusura dei porti per contenere i contagi. «Stiamo aprendo le partenze di settimana in settimana – ha reso noto la compagnia di navigazione – e le prenotazioni sono possibili solo nei giorni immediatamente precedenti. Ciò ovviamente è dovuto al fatto che siamo in mezzo a una pandemia e il servizio viene calibrato tenendo conto anche del fattore Covid. Il servizio comunque è confermato».

L’assessore regionale ai Trasporti, il leghista ogliastrino Giorgio Todde attacca: «Nessun disimpegno della Regione, nuovo bando esclusiva competenza del ministero. Il porto di Arbatax è una infrastruttura strategica che la Regione intende valorizzare al fine di offrire una prospettiva di rilancio e tutela all'economia dell’Ogliastra, alle maestranze e professionalità coinvolte e un supporto fondamentale ai collegamenti da e per la Penisola». Todde rimarca che «ci troviamo ancora oggi di fronte a polemiche sterili che hanno il solo scopo di eludere l'attenzione dei sardi, in particolare degli ogliastrini; l’interruzione della tratta è la conseguente negligenza del ministero, unico responsabile di tale situazione, che non informa la Regione a sullo stato di avanzamento del bando per la continuità territoriale». Precisa che il ministero è stato più volte sollecitato «per ottenere risposte chiare ed esaustive riguardo il bando nazionale, attraverso conclamate interlocuzioni». (l.cu.)

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