La Nuova Sardegna

ARBATAX. Sulla salvaguardia della tratta Civitavecchia-Arbatax, interviene il sindaco Massimo Cannas. «Le nostre comunità – annuncia – non sono più disponibili a subire ulteriori tagli e rinunciare a un diritto fondamentale come quello della mobilità. Si tratta di un collegamento con la Penisola – dice – che è una realtà del nostro territorio da oltre 50 anni. Con due corse a settimana trasporta mediamente 60mila passeggeri all’anno. Come tutti sappiamo, è indispensabile per garantire la continuità territoriale, quindi la mobilità degli ogliastrini, e per lo sviluppo economico e turistico del territorio». Il sindaco spiega che il collegamento è garantito da una convenzione (che non riguarda solo la Sardegna) tra Tirrenia-Cin e ministero dei Trasporti (Mit)) del 18 luglio 2012, scaduta lo scorso 18 luglio. «Grazie alla spinta dell’assessorato regionale ai Trasporti – prosegue – in coordinamento con la politica locale e il consigliere regionale ogliastrino Corrias, è stata concessa dal Mit una proroga al 31 ottobre. Questo per dare il tempo al ministero dei Trasporti, unico soggetto titolato a predisporre i complessi atti procedurali che riguardano la preparazione del nuovo bando di gara internazionale, in accordo con Bruxelles». Ricorda che si hanno notizie non ufficiali che in base al Decreto Cura Italia vi sarebbe una proroga della convenzione pubblica per la continuità territoriale con le isole maggiori e minori affidata a Tirrenia, fra i quali il collegamento con Arbatax, sino almeno alla prima parte del 2021 (28 febbraio). «Il problema che potrebbe venire a crearsi – rimarca Cannas – venute meno le coperture finanziarie statali tra una convenzione e l’altra, è che i collegamenti verranno gestiti in regime di libero mercato. E quindi, di conseguenza, le compagnie di navigazione viaggeranno su rotte commercialmente più vantaggiose. C’è dunque un problema locale, che riguarda Arbatax, ma anche regionale e nazionale». (l.cu.)