La Nuova Sardegna

Nuoro

Soddu e Sanna in pista: 12.770 schede da riempire

di Simonetta Selloni
Soddu e Sanna in pista: 12.770 schede da riempire

Tanti sono gli elettori, il 42 %, che non hanno votato domenica e lunedì scorsi I due candidati a sindaco: cercheremo di convincerli. Apertura alle altre forze

29 ottobre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Dieci giorni di trattative prima del voto che stabilirà chi governerà Nuoro per i prossimi cinque anni. E dopo dieci anni, il centrodestra si riaffaccia al ballottaggio con Pietro Sanna, l’uomo attorno al quale si è ricompattata la coalizione e che sfiderà il sindaco Andrea Soddu. Sanna ha ottenuto il 24,36 per cento dei voti, superato da Soddu di 4 punti percentuali; ma la coalizione di centrodestra, cinque liste (Lega, Forza Italia, PSd’Az, Fratelli d’Italia, Pro Nugoro-Forza Italia e Udc, Riformatori e Sardegna 2020), ha raccolto più consensi, il 29,35 per cento contro il 23,84 della coalizione a sostegno di Soddu (quattro liste civiche, orientamento centrosinistra).

Il punto è, ora, come accrescere il consenso e uscire con la fascia tricolore dal ballottaggio. Entrambi i candidati hanno un potenziale, notevole patrimonio di voti da recuperare: sono i 12.770 nuoresi che hanno disertato l’appuntamento con le urne. «Questa è una fase in cui stiamo studiando il modo di arrivare a tutti quelli che non hanno votato – dice Sanna –. Convincerli con la bontà dei nostri programmi, sui temi per la città». Quel 42 per cento può essere determinante, ma ci sono prima di tutto gli alleati con i quali confrontarsi. «Stiamo lavorando, discutendo. C’è uno scenario diverso, ancora è prematuro parlare di alleanze. Ovviamente noi puntiamo sugli accordi programmatici. Di questo dobbiamo parlare, del futuro governo della città, al di là della collocazione politica». Ieri Lisetta Bidoni e la sua formazione Progetto Nuoro 20.25 collocata su posizione del centrosinistra, che ha ottenuto un ragguardevole 10,72 per cento di consensi, ha annunciato che lascerà liberi i suoi elettori di scegliere chi votare al ballottaggio. «Per me è un fatto importante, apre il ventaglio degli interlocutori». Sanna guarda a Ciriaco Offeddu di “Rivoluzione civica” ( altro potenziale dote pari al 9.96 per cento di consensi) con interesse: «Lo considero una risorsa, ho rispetto per i contenuti dei loro programmi, alcuni punti dei quali condivido, e per la persona».

In casa Soddu si lavora giù all’organizzazione della campagna per il ballottaggio. «Ho già incontrato gli alleati, ora ci rivedremo per mettere a punto l’appello al voto da presentare a tutti gli elettori, nessuno escluso. Io voglio rivolgermi alla comunità – dice Andrea Soddu –. Abbiamo un progetto cominciato con la consiliatura che sta finendo, vogliamo portarlo avanti. Certo, ci sono tante cose da fare ma credo che abbiamo dimostrato di avere dimestichezza con la macchina amministrativa. L’esito del primo turno ha detto che i nuoresi hanno fiducia nella continuità». La presa di distanze di Lisetta Bidoni non prende Soddu in contropiede: «Ho molto rispetto per la scelta di Lisetta Bidoni e penso perfino che sia utile. È giusto che l’elettore che non ha visto eletto il suo sindaco sia lasciato libero di fare le sue scelte, è una dimostrazione di maturità e di grande rispetto per gli elettori». Soddu, come d’altronde anche Sanna, aprirà il dialogo con chi è rimasto fuori dal ballottaggio, nessuno escluso. Con un occhio di riguardo per il bacino dove potenzialmente può scare maggiormente: a parte i sostenitori di Bidoni, che si dichiarano comunque di sinistra, c’è poi la compagine che sostiene Francesco Guccini (provenienza centrosinistra, 8,79 per cento dei consensi), il Movimento 5 Stelle di Alessandro Murgia, sotto il 6 per cento. Tutti da ascoltare, nessuno escluso. E nel segno del fair play: «Ci siamo sentiti al telefono, ci siamo fatti gli auguri a vicenda», ha detto Sanna. E Soddu: «Certo, entrambi vogliamo il bene di questa città».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative