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Nuoro

Barisardo, massimo cento persone alla messa per i defunti

Barisardo, massimo cento persone alla messa per i defunti

BARISARDO. Alla messa che verrà celebrata dal parroco in cimitero alle 10 del mattino di lunedì 2 novembre sarà consentito assistere a un massimo di 100 persone. Questo è solo uno dei passaggi...

30 ottobre 2020
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BARISARDO. Alla messa che verrà celebrata dal parroco in cimitero alle 10 del mattino di lunedì 2 novembre sarà consentito assistere a un massimo di 100 persone. Questo è solo uno dei passaggi contenuti in un’apposita ordinanza del sindaco Ivan Mameli per disciplinare l’accesso e la permanenza all’interno del cimitero in questo periodo, in cui si registra grande afflusso. Da ieri e fino a domenica 8 novembre sono state stabilite, nell’ordinanza, prescrizioni per l’ingresso e la permanenza nel cimitero, il cui accesso sarà consentito da un unico punto, dall’ingresso posto nella parte alta. «L’accesso – prosegue il sindaco Mameli – sarà contingentato: verrà consentito un ingresso a un massimo di 100 persone contemporaneamente, raccomandando di limitare la permanenza all’interno a un massimo di 20 minuti. Vi è l’obbligo per tutti i visitatori di mantenere le distanze interpersonali minime di sicurezza di almeno un metro nelle zone adiacenti al cimitero, in attesa di accedere allo stesso. E l’obbligo per tutti i visitatori che vi accedono di indossare, costantemente e correttamente, la mascherina protettiva, sia all’esterno che all’interno (ad eccezione dei bambini di età inferiore ai sei anni e delle persone affette da disabilità o patologie incompatibili con tale uso)». In mancanza di adeguati dispositivi di protezione, non è possibile accedere all’interno del camposanto. Prima di accedere nello stesso vi è l’obbligo all’igienizzazione delle mani con prodotti che saranno messi a disposizione nel portone di ingresso. «Si dovrà rispettare – prosegue – di rispettare, all’interno, se non conviventi, il distanziamento interpersonale di almeno un metro, evitando così di creare assembramenti o affollamenti ed ogni forma di stazionamento, anche temporaneo, fra due o più persone». A vigilare, oltre alla polizia locale, anche i volontari del Circolo comunale Ekoclub e della locale sezione dell'Associazione nazionale polizia penitenziaria. (l.cu.)

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