La Nuova Sardegna

Nuoro

tribunale 

Attrezzature sparite, il teste: non so se mai acquisite dall’Asl

NUORO. È proseguito ieri con la deposizione del dirigente medico, Giovanni Salis, il processo a carico di alcuni ex dirigenti della Asl 3 a giudizio con l’accusa di appropriazione indebita, per...

31 ottobre 2020
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NUORO. È proseguito ieri con la deposizione del dirigente medico, Giovanni Salis, il processo a carico di alcuni ex dirigenti della Asl 3 a giudizio con l’accusa di appropriazione indebita, per essersi impossessati in modo indebito del materiale tecnologico e informatico che conteneva la sala regia del San Francesco. Apparecchiature di proprietà dell’esperto informatico Walter Marcialis, all’epoca dei fatti consulente dell’Asl 3, che denunciò la sparizione del materiale e che si è costituito parte civile con l’avvocato Francesco Atzeni. Tra gli imputati Antonio Maria Soru, Mario Altana, Pasquale Arca e Pierpaolo Vella difesi dagli avvocati Basilio Brodu, Marcello Mereu, Carmine Farina e Giovanni Orecchioni. I fatti contestati risalgono al 2012. Secondo l’inchiesta allora coordinata dal sostituto Andrea Vacca, a vario titolo, i quattro imputati sarebbero responsabili della sparizione di attrezzature dalla sala regia del San Francesco.

«Conosco il dottor Marcialis aveva un rapporto di collaborazione con l’Azienda – ha detto Salis –. All’epoca mi occupavo della formazione territoriale e non avevo rapporti diretti con Marcialis. In quel periodo – ha aggiunto il teste – la formazione era divisa in due settori: territoriale e ospedaliera. Marcialis collaborava con dell’attività ospedaliera in quella sala. Lui dava un supporto tecnico all’attività formativa. Quando si trattava di usare la sala di formazione del San Francesco io mi prenotavo con Marcialis. Lui aveva una sorta di convenzione per il servizio di conduzione e supporto informatico. Io per la formazione territoriale usavo la sala in via Collodi di proprietà dell’Asl con la quale Marcialis non c’entrava nulla. Così come nulla avevano a che fare con lui le attrezzature di quella sala. Non so se l’azienda avesse mai acquisito l’attrezzatura di proprietà di Marcialis».

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