La Nuova Sardegna

Nuoro

Il degrado di viale Alghero tra buche e avvallamenti

di Alessandro Farina
Il degrado di viale Alghero tra buche e avvallamenti

Bosa, l’asse viario cittadino più importante e trafficato versa in condizioni pietose Asfalto degradato, instabili le griglie per le piogge, marciapiedi sconnessi 

31 ottobre 2020
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BOSA. Sagoma deformata dal passaggio dei mezzi e dalle radici degli alberi, asfalto consumato e degradato, buche e avvallamenti vari, tagli trasversali con effetto traversina, griglie per lo smaltimento delle acque piovane più o meno ballerine, storiche pozzanghere in caso di pioggia, marciapiede sconnesso in più punti sui due lati della strada, illuminazione notturna ritenuta quantomeno insufficiente per intensità, senza contare che alcuni corpi luminosi sono ormai incastonati tra le fronde degli alberi.

Sono quantomeno critiche le condizioni del principale asse viario cittadino: il viale Alghero. “La strada è messa male” traccia la concisa e pubblicabile sintesi del pensiero di tanti residenti e cittadini, che da tempo segnalano le criticità riscontrate quotidianamente nell'attraversare l’arteria. Che mette in comunicazione l’area urbana con la periferia ovest di Bosa, la provinciale per Alghero e oltre il ponte la statale 129 bis. Che poi si biforca nelle direzioni verso Macomer a est e Bosa Marina, spiaggia, costa di Turas e quindi la Planargia in direzione ovest e sud, passato il Temo.

Ma il viale Alghero regge anche l'intero carico del trasporto pubblico su gomma, dei mezzi pesanti (che non possono attraversare sul ponte vecchio), delle quattro e due ruote di pendolari, visitatori e turisti, salvo per quanti non preferiscano, sempre se possibile, utilizzare il varco fluviale in trachite, già congestionato di suo. Sul viale Alghero si affacciano inoltre un distributore di carburante e diverse attività commerciali e dei servizi. Insomma una via cruciale per intensità di traffico viario, ed anche pedonale: sia per il collegamento con i quartieri di Terridi e Sas Covas, che per quello verso Bosa Marina, meta quotidiana per salutari passeggiate.

Questa “giugulare” di bitume e mattonelle in cemento, presenta ora evidentemente anche il conto di una prevedibile usura. Che avrebbe necessità ormai, più che di una manutenzione straordinaria, del rifacimento e adeguamento alle esigenze attuali di traffico su gomma e suola. Un problema non da poco, pare, per il reperimento di risorse economiche importanti. Ma che dovrebbe essere affrontato al più presto, vista la situazione, sancisce il continuo, costante e sempre più incisivo richiamo delle segnalazioni. Da qui l’appello di molti cittadini rivolto all’amministrazione perché provveda al decoro del viale.

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