La Nuova Sardegna

Nuoro

Campagna olivicola in calo perdite del 40 per cento

di Federico Sedda
Campagna olivicola in calo perdite del 40 per cento

Bolotana, la cooperativa “Sardegna centrale” ha aperto il frantoio di Bardosu  Dal 31 ottobre è possibile conferire le olive per la molitura tutti i giorni

04 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BOLOTANA. Con l’apertura, il 31 ottobre scorso, del frantoio sociale di Bardosu da parte della cooperativa olearia “Sardegna centrale”, ha preso il via a Bolotana la campagna di raccolta delle olive per la stagione 2020-2021. Le olive possono essere conferite al frantoio tutti i giorni dalle 9 alle 19 perché i macchinari per la molitura sono già stati attivati. Il ritiro dell’olio potrà, invece, essere effettuato solo nel pomeriggio dalle 14 alle 19. Il tutto nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid. Per ulteriori informazioni si potrà telefonare al numero dedicato 329 1532098. Le previsioni della raccolta, tuttavia, non sono tra le migliori, almeno dal punto di vista della quantità. Anche a Bolotana, che ha una superficie olivetata collinare di migliaia di ettari con alberi secolari, la campagna olivicola si prospetta con un considerevole calo produttivo a macchia di leopardo, in particolare in alcune zone del territorio colpite dagli eventi atmosferici. Secondo gli esperti, le perdite saranno intorno al 30 e al 40 per cento rispetto alle annate migliori. Tutto a causa dell’anomalo andamento climatico caratterizzato dal forte caldo, dalla siccità e da alcune grandinate estive, fenomeni che, seppure hanno tenuto lontana la terribile mosca olearia, hanno compromesso la raccolta e danneggiato gli oliveti. Le olive, tuttavia, sono per lo più sane per cui si prevede una produzione olearia di buona qualità. Le previsioni di raccolta, che nelle buone annate superano in media i sette mila quintali, si attesteranno quest’anno intorno ai tre quattro mila quintali, con una riduzione di oltre il 40 per cento. L’unica certezza, stando anche alle previsioni degli olivicoltori, è che la qualità dell’olio sarà tra le migliori degli ultimi anni. Un’operazione, quella della qualità, che dipende non solo dall’annata, ma anche dalle tecniche di coltura, raccolta e lavorazione del prodotto. La cooperativa olearia “Sardegna centrale”, che conta oltre seicento soci provenienti da diversi paesi del Marghine e del Goceano, è impegnata da tempo nel tentativo di migliorare le conoscenze e le tecniche di lavorazione delle olive e di conservazione dell’olio. L’olio ammiraglio del sodalizio è l’extravergine “Lughente”, che da qualche anno è inserito nel mercato con buone prospettive. L’obiettivo della cooperativa, che esiste a Bolotana da oltre quarant’anni, è quello di puntare sulla valorizzazione dell’olio dal punto di vista qualitativo in modo da trovare sbocchi sul mercato dei prodotti gastronomici di qualità. Uno sforzo che, pur tra molte difficoltà, sta cominciando in questi anni a dare i primi risultati positivi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative