La Nuova Sardegna

Nuoro

Via ai lavori sulla litoranea per Alghero

di Alessandro Farina
Via ai lavori sulla litoranea per Alghero

Bosa, domani l’apertura del cantiere: stanziati un milione 184mila euro  

04 novembre 2020
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BOSA. Le questioni legate ai problemi della viabilità, in particolare lungo la litoranea verso Alghero, sembrano avviarsi a una soluzione. Il collo di bottiglia a senso unico alternato al km 21 della Alghero-Bosa ha i mesi contati. Da giovedì prossimo, data di accantieramento, ci vorranno 330 giornate di lavoro, 11 mesi circa, per costruire la viabilità alternativa utile a tenere aperto il collegamento, demolire il danneggiato tubo in metallo che dà sfogo a un ruscello e sostituirlo con un nuovo manufatto in cemento armato, andando a risolvere un problema ultra decennale.

A disposizione ci sono un milione 184mila euro, messi sul piatto per questo appalto dalla provincia di Sassari, che aggiunge altri 200mila euro per la sistemazione di tratti danneggiati del tracciato. In futuro, inoltre, si prevedono ulteriori 352mila euro. Questi gli impegni economici a breve e medio termine per quel tratto di litoranea.

Ma nel corso della conferenza stampa di presentazione di un iter in viaggio dal 2014, alla presenza del commissario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, del responsabile del settore Viabilità Giovanni Milia, del sindaco di Alghero Mario Conoci e del consigliere regionale Alfonso Marras, a fare gli onori di casa il sindaco Piero Franco Casula, è emerso anche un altro scenario, per ora assolutamente ipotetico, che va oltre la questione del nastro d’asfalto.

Casula infatti ha stigmatizzato «l’assenza della Provincia di Oristano rispetto a varie problematiche sollevate dalla Planargia» e ha guardato al tavolo regionale che discute dei futuri ambiti territoriali in Sardegna. «Se sarà possibile, perché non valutare anche quale possa essere, tenendo conto della situazione maturata negli anni, la migliore soluzione possibile per questo territorio? – si è chiesto il sindaco di Bosa – Tutti d’accordo, infatti, sul fatto che la Bosa-Alghero sia il «tassello nord di collegamenti imprescindibili, come la statale 129 bis in direzione della 131 a est e la 292 verso sud e quindi Oristano – ha rimarcato Casula – È strada unica per lo scenario paesaggistico, naturalistico e ambientale».

«Ma soprattutto strategica – ha aggiunto il primo cittadino di Alghero, Mario Conoci – per raggiungere lo scalo aeroportuale di Fertilia e quello marittimo di Porto Torres».

Un collegamento imprescindibile nello scenario degli interessi economici e turistici dei due territori che si affacciano sulla fascia centro-nord occidentale dell’isola.

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