La Nuova Sardegna

NUORO. A Nuoro scatta l'emergenza sanitaria nella casa di irposo di viale Trieste. Lo ha deciso il sindaco Andrea Soddu, comunicando a prefettura, regione, governo, quanto stabilito dopo l'incontro del C.O.C. ,avveuto nella prima mattinata di oggi 5 novembre. L'incontro aveva come oggetto "situazione sanitaria presso la casa protetta di Viale Trieste a Nuoro". All'incontro  hanno preso parte oltre ai referenti istituzionali e tecnici del Comune di Nuoro, i responsabili della residenza in oggetto, i referenti dell'ATS, della C.R.I. e dei Volontari di Protezione Civile. Una mossa determinata dal fatto che Soddu vorrebbe delle comunicazioi puntuali da parte dell'Ats, cosa che però non avviene secondo quanto sostenuto dal sindaco.

"Visto il livello di criticità per il numero di casi di positività al virus Covid_19 _ scrive Soddu _, si dispone con la presente la dichiarazione dello stato di Emergenza sanitaria. In ottemperanza alla Variante al Piano di Protezione Civile, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 16.10.2020 si dichiara la seguente classificazione della situazione: FASE 4: PERICOLOSITÀ ESTREMA - ALLARME: Aumentata e prolungata trasmissione nella popolazione in generale. Livello 1: presenza di casi diffusi nella Nazione/Regione o presenza di intensi collegamenti o scambi commerciali con Paesi dove la pandemia è in atto" Tanto si comunica, con carattere di estrema urgenza".

Di fatto, dunque, Nuoro ha messo in mora l'Ats che non comunica i dati, al punto che attualmente manca la situazione dei positivi e dei contagi. L'Ats ha garantito che entro le 18 di oggi 5 novembre farà avere tutti i dati. Il Comune lo deve fare, anche per tutelarsi: l'ordinanza di Solinas prevede anche il dovere di trattare i rifiuti delle persone positive come speciali, ma se non sanno quanti e chi sono, come fanno ad organizzarla?