La Nuova Sardegna

Nuoro

MEANA SARDO 

Ha un malore mentre è a caccia, muore 55enne del Cagliaritano

di Michela Columbu

MEANA SARDO. È uscito presto di casa giovedì scorso con l’obiettivo di raggiungere il territorio di Meana Sardo dove avrebbe passato la giornata a caccia. In solitaria, Francesco Parrone, 55enne...

07 novembre 2020
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MEANA SARDO. È uscito presto di casa giovedì scorso con l’obiettivo di raggiungere il territorio di Meana Sardo dove avrebbe passato la giornata a caccia. In solitaria, Francesco Parrone, 55enne residente a Quartu Sant’Elena, ma originario di Roma, avrebbe dovuto, col favore di una splendida giornata autunnale, portare a casa la solita selvaggina, ma è stato probabilmente tradito da un malore che non gli ha dato nemmeno il tempo di avvisare la moglie. Quest’ultima pare fosse dalle 9 del mattino che non sentiva il marito, ed è per questo che a fine giornata, non vedendolo nemmeno tornare a casa, ha avvisato i soccorsi e le forze dell’ordine. L’uomo è morto probabilmente nelle prime ore della giornata, ma è stato trovato solo alle due di notte, quando le squadre attivatesi per la sua ricerca sono riuscite a individuare il corpo in località Gunarellia, vicino al nuraghe Nolza.

È da qua che il corpo di Francesco Parrone, dopo una prima valutazione del medico di guardia di Meana Sardo intervenuto per valutarne le cause del decesso, è stato portato nella camera mortuaria del cimitero del paese, in attesa di ulteriori analisi circa la sua morte, e quindi del via libera da parte del magistrato. Per la sua ricerca è stato istituito un coordinamento che ha coinvolto i carabinieri di Tonara e di Belvì, ai quali la moglie si era rivolta lanciando l'allarme, i vigili del fuoco di Sorgono e quelli di Nuoro.

La ricerca è partita dopo l’individuazione dell’auto dell'uomo. Qua le forze dell’ordine hanno impostato un posto di Comando avanzato che ha appunto coordinato le operazioni che si sono avvalse anche della tecnologia. A lavoro nelle campagne di Meana c'erano ben due squadre di ricerca, gli operatori Sapr (il personale che utilizza i droni) e le unità cinofile dei vigili del fuoco. Intorno alle 2 del mattino, il triste epilogo con il rinvenimento del disperso purtroppo privo di vita. Dalle prime valutazioni è emerso che l’uomo dovrebbe essere stato colpito da un malore che ne ha determinato il decesso. Sul posto hanno operato i carabinieri di Tonara e Belvì e la guardia medica di Meana Sardo. La notizia delle ricerche e il successivo ritrovamento hanno lasciato attonita la comunità di Meana Sardo. «Non possiamo che essere vicini alla famiglia» ha esclamato il primo cittadino Marco Demuru. Il cacciatore non era conosciuto all'interno delle Compagnie locali di caccia.

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