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La scuola media riapre «Presto tutti in classe»
di Alessandra Porcu
Macomer, l’istituto di via Ariosto era chiuso per due casi di positività al Covid Il preside: «Rapporto umano e confronto con gli insegnanti sono importanti»
07 novembre 2020
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MACOMER. Entro mercoledì 11 novembre la scuola secondaria di primo grado di via Ariosto a Macomer dovrebbe spalancare i suoi cancelli per accogliere di nuovo alunni e docenti. L’istituto era stato chiuso lo scorso 29 ottobre per via dell’accertata positività di due insegnanti al Covid 19. La notizia della riapertura era attesa fortemente, in particolare dalle famiglie che in questi dieci lunghi giorni hanno lamentato, a più riprese, di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte delle autorità sanitarie preposte. Adesso la loro unica speranza è che al più presto la preoccupazione, la rabbia e il senso di abbandono che hanno caratterizzato le ultime settimane, lascino il posto almeno a una parvenza di normalità.
«La didattica a distanza seguita da 176 bimbi, sta funzionando – spiega il dirigente dell’Istituto comprensivo “Caria”, Sergio Masia –. Chiaramente auspico, e credo sia un pensiero largamente condiviso, un ritorno celere alle lezioni in presenza. Sebbene l’attuazione e il rispetto delle linee guida ministeriali garantiscano la prosecuzione delle attività, mi auguro di rivedere quanto prima gli alunni in aula. Ognuno seduto al proprio posto. Il rapporto umano e il confronto con gli insegnanti sono importanti. Fattori essenziali e indispensabili nella fase dell’apprendimento». E in attesa che nelle classi risuoni il frastuono dei bimbi, l’istituto comprensivo “Caria” ha consegnato a tutti coloro che hanno fatto richiesta tablet e pc. «Come accaduto in primavera, durante il confinamento – precisa il preside –, abbiamo provveduto a distribuire i dispositivi elettronici in comodato d’uso. Come ben sappiamo, non tutte le famiglie possono permettersi di acquistarne uno o addirittura diversi, nel caso ci siano più figli a dover seguire la didattica a distanza. In questo modo cerchiamo di andare incontro alle esigenze dei genitori e degli alunni. Nessuno deve rimanere indietro, specie in un periodo difficile come quello che siamo costretti a vivere». E se a Macomer è iniziato il conto alla rovescia in vista della riapertura della scuola media di via Ariosto, nel plesso di Borore tutto procede come al solito. «Gli alunni frequentano regolarmente le lezioni – assicura Sergio Masia –, solo pochi alunni, due per la precisione, le stanno seguendo da casa. Tutto normale anche nella scuola dell’infanzia di Dualchi. Vorrei rassicurare i genitori – sottolinea il dirigente –, la situazione è pienamente sotto controllo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«La didattica a distanza seguita da 176 bimbi, sta funzionando – spiega il dirigente dell’Istituto comprensivo “Caria”, Sergio Masia –. Chiaramente auspico, e credo sia un pensiero largamente condiviso, un ritorno celere alle lezioni in presenza. Sebbene l’attuazione e il rispetto delle linee guida ministeriali garantiscano la prosecuzione delle attività, mi auguro di rivedere quanto prima gli alunni in aula. Ognuno seduto al proprio posto. Il rapporto umano e il confronto con gli insegnanti sono importanti. Fattori essenziali e indispensabili nella fase dell’apprendimento». E in attesa che nelle classi risuoni il frastuono dei bimbi, l’istituto comprensivo “Caria” ha consegnato a tutti coloro che hanno fatto richiesta tablet e pc. «Come accaduto in primavera, durante il confinamento – precisa il preside –, abbiamo provveduto a distribuire i dispositivi elettronici in comodato d’uso. Come ben sappiamo, non tutte le famiglie possono permettersi di acquistarne uno o addirittura diversi, nel caso ci siano più figli a dover seguire la didattica a distanza. In questo modo cerchiamo di andare incontro alle esigenze dei genitori e degli alunni. Nessuno deve rimanere indietro, specie in un periodo difficile come quello che siamo costretti a vivere». E se a Macomer è iniziato il conto alla rovescia in vista della riapertura della scuola media di via Ariosto, nel plesso di Borore tutto procede come al solito. «Gli alunni frequentano regolarmente le lezioni – assicura Sergio Masia –, solo pochi alunni, due per la precisione, le stanno seguendo da casa. Tutto normale anche nella scuola dell’infanzia di Dualchi. Vorrei rassicurare i genitori – sottolinea il dirigente –, la situazione è pienamente sotto controllo».
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