La Nuova Sardegna

Nuoro

Dietrofront sulla scuola: l’apertura slitta di 5 giorni

di Alessandra Porcu
Dietrofront sulla scuola: l’apertura slitta di 5 giorni

Macomer, le medie di via Ariosto riprendono le lezioni in aula da lunedì 16 Il preside Masia: «Stiamo adottando tutte le misure per garantire la sicurezza»

08 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Apertura rinviata di cinque giorni. La scuola secondaria di primo grado di via Ariosto a Macomer non spalancherà i suoi cancelli il prossimo 11 novembre, come era stato annunciato, bensì lunedì 16. «La comunicazione – spiega il dirigente dell’Istituto comprensivo “Caria”, Sergio Masia –, è arrivata nella serata di venerdì scorso direttamente dalle autorità sanitarie preposte a seguire l’emergenza Covid. Un provvedimento ritenuto indispensabile al fine di consentire a tutti gli alunni e al personale docente di effettuare i tamponi». In questi giorni verranno disposte anche le operazioni di sanificazione dell’intero edificio. «Stiamo adottando – sottolinea il preside –, tutte le misure possibili per garantire il ritorno tra i banchi in totale sicurezza. Certo, avremmo preferito che le attività avessero potuto riprendere il più celermente possibile, ma ci atterremo alle disposizioni. Non possiamo farci prendere dalla fretta. In ballo c’è la salute di grandi e piccini. Le interlocuzioni – aggiunge Sergio Masia –, con la Protezione civile e gli amministratori locali sono quotidiane e proficue. Stiamo lavorando per il bene della collettività». Come prassi vuole, la proroga della chiusura della scuola media di via Ariosto è stata ufficializzata dall’emanazione dell’ordinanza firmata il 6 novembre dal sindaco Antonio Succu che ha colto l’occasione per fare il quadro della situazione in città.

«Il numero attuale dei soggetti risultati positivi al coronavirus – ha precisato –, è pari a 54, 4 dei quali si trovano al momento ricoverati presso diverse strutture ospedaliere dell’isola. 11 sono, invece, quelli negativizzati. Dalle notizie pervenute dall’Ats, risulta poi che 3 dei nostri concittadini in quarantena, abbiano terminato il periodo di isolamento e che non ci siano altre persone in sorveglianza attiva perché entrate in contatto con individui contagiati. Il dato fornito potrebbe, però essere fuorviante – ha sottolineato Antonio Succu –, se si considerano gli alunni e il personale della scuola media di via Ariosto cui vanno aggiunte le persone conviventi con soggetti positivi per cui è stato disposto l’isolamento fiduciario. Sono numeri che tengono conto sia delle comunicazioni dell’Ats sia delle segnalazioni che arrivano allo Sportello emergenza Covid comunale. Non bisogna dimenticare che sono in continuo aggiornamento». L’invito alla popolazione resta quello di adottare comportamenti improntati alla massima prudenza e a evitare assembramenti e spostamenti, se non necessari.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative