La Nuova Sardegna

Nuoro

Urzulei in mini-lockdown chiusure per otto giorni

di Lamberto Cugudda
Urzulei in mini-lockdown chiusure per otto giorni

Fino a sabato ingressi sbarrati nelle scuole, nei bar e nei ristoranti E il paese registra la morte di un anziano di 91 anni che aveva contratto il Covid

08 novembre 2020
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URZULEI. Nei giorni scorsi ha annunciato che a brevissima scadenza verrà effettuato uno screening con tamponi rapidi sulla popolazione, poi, il riconfermato sindaco Ennio Arba (Pd), ha emesso una nuova ordinanza con la quale stabilisce un mini lockdown in paese, per le scuole di ogni ordine e grado, i bar, ristoranti e pizzerie, per otto giorni. I positivi, a ieri mattina, come evidenziato dal primo cittadino, erano oltre la quindicina. Mentre nel corso della notte è arrivata la notizia che un anziano di 91 anni, con alcune patologie pregresse, era morto nella sua abitazione dopo aver contratto il Covid.

«Considerati l’evolversi della situazione epidemiologica e l’incremento dei casi sospetti sul territorio comunale – si legge nell’ordinanza emessa da Arba – si ordina di disporre la sospensione delle attività scolastiche delle scuole di ogni ordine e grado di Urzulei in via Grazia Deledda da sabato 7 fino e fino a sabato 14 compreso. Di disporre la sospensione delle attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti e pizzerie), dalla data di sabato e fino alla data di domenica 15. Resta consentita l’attività di somministrazione dei pasti con asporto a domicilio nel rispetto, oltre che della normativa emergenziale Covid-19 di tutte le prescrizioni igienico-sanitarie per l’attività di confezionamento e di trasporto». Il sindaco di Urzulei ha disposto che le misure stabilite nel provvedimento abbiano efficacia dal momento della sua adozione e fino a domenica 15.

«In qualità di vostro sindaco – ha annunciato il giorno precedente rivolgendosi alla sua comunità – vi comunico che, in considerazione della necessità di stimare la diffusione dell'infezione da Covid-19, come da deliberazione della giunta comunale numero 68 di mercoledì 4, immediatamente esecutiva, l'amministrazione comunale ha ritenuto necessario avviare una campagna di screening della popolazione, mediante l’acquisto di test rapidi antigenici da somministrare su base volontaria, in accordo con le autorità sanitarie competenti».

Ennio Arba ha spiegato che sarà cura dell'amministrazione, con successive comunicazioni, definire i dettagli della campagna di screening non appena si avrà la disponibilità dei tamponi, per i quali si stanno attivando le procedure d’acquisto. «Consapevole dello stato di preoccupazione che ci riguarda, e senza creare allarmismi – ha detto il riconfermato sindaco – si ricorda l’importanza del rispetto di tutte le disposizioni che riguardano il distanziamento sociale, il divieto di assembramento e l'uso della mascherina. Si raccomanda di rispettare le misure anche nei rapporti con i familiari non conviventi, e nei rapporti con gli anziani e le persone con patologie, ancorché conviventi, al fine di limitare il diffondersi dell'infezione e di tutelare le fasce più deboli della popolazione».

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