La Nuova Sardegna

Nuoro

Gli operatori culturali fanno rete

di Federico Sedda
Gli operatori culturali fanno rete

Al via il progetto per sette comuni della Barbagia con il museo Nivola capofila

10 novembre 2020
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OROTELLI. Con la pubblicazione della graduatoria definitiva dei beneficiari, è diventato operativo, anche in termini di erogazione delle risorse finanziarie, il progetto “Costruire la rete degli operatori per gestire i servizi culturali con l’utilizzo di nuove tecnologie”, promosso dal Gal Barbagia per rafforzare la cooperazione culturale nel territorio dei sette comuni (Fonni, Mamoiada, Oliena, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ottana) che fanno parte dell’ente sovracomunale. Al bando, pubblicato ad aprile del 2019 con un budget di 200mila euro, hanno aderito comuni, enti e associazioni riuniti in un partenariato di 26 soggetti che ha come capofila la Fondazione Nivola di Orani.

Questi gli altri partner: Pro loco di Ottana; associazione Oliena centro; società cooperativa Viseras di Mamoiada; associazione culturale Brathallos di Fonni; associazione culturale musicale Armonias di Mamoiada; associazione culturale Murales di Orgosolo; Pro loco di Oliena; associazione culturale Urthos e Buttudos di Fonni; associazione culturale Cambia mentis di Orani; centro commerciale naturale di Oliena; società Galaveras di Oliena; associazione culturale “Padre Solinas” di Oliena; compagnia teatrale I Barbariciridicoli di Ottana; Pro loco di Orani; associazione culturale maschere etniche Thurpos di Orotelli; scuola di musica “Costantino Nivola” di Orani; comuni di Fonni, Orani, Mamoiada, Orgosolo, Ottana, Orotelli e Oliena; museo casa Biancu di Orgosolo e università degli studi di Sassari.

“Il bando – spiega il presidente del Gal Barbagia, l’imprenditore di Oliena Paolo Puddu – sostiene interventi per rafforzare la cooperazione fra gli operatori culturali per gestire servizi in rete e organizzare eventi. La rete culturale rappresenta uno dei tre principali pilastri del Piano di azione del Gal Barbagia, che sostiene anche interventi nel campo dell’agroalimentare e dell’artigianato”. In seguito all’istruttoria, è stato finanziato con 194 mila euro il progetto esecutivo che ha come capofila la Fondazione Nivola.

“Il progetto esecutivo presentato dalla rete – fa sapere una nota del Gal – si pone l’obiettivo di valorizzare e mettere a sistema gli attrattori culturali e le tradizioni presenti nel territorio attraverso la condivisione di strumenti gestionali e promozionali. La rete supporterà e promuoverà numerosi eventi anche attraverso la diffusione di materiale informativo cartaceo e digitale”.

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