La Nuova Sardegna

Nuoro

Piazza Monumento tirata a lucido

Piazza Monumento tirata a lucido

Bosa, ripulita e abbellita con una nuova illuminazione anche la piazza Dante

12 novembre 2020
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BOSA. Nell’ottica degli obiettivi di riqualificazione degli spazi urbani, l’amministrazione civica ha puntato nei giorni scorsi all’abbellimento di piazza IV Novembre e piazza Dante. È stata inoltre intensificata l’azione di controllo, che ha portato gli agenti della polizia municipale a sequestrare diversi petardi. Le celebrazioni del 4 novembre si è tenuta in una piazza Monumento tirata a lucido. In particolare la ditta incaricata dal Comune ha ripulito le aiuole, sistemato nuove piante ornamentali e messo mano alle lampade di illuminazione. Dalla serata il monumento ai Caduti, dove sono state sistemate le lettere nelle targhe in bronzo che ricordano i bosani scomparsi nelle due guerre mondiali, è stato patriotticamente illuminato con i colori del vessillo nazionale.

In piazza Dante, annuncia un comunicato firmato dagli assessori Piera Addis, Paola Pintus e Federico Ledda, è stata illuminata la statua dedicata a San Pio da Pietrelcina, grazie all’intervento di un bosano. «Si tratta di un gesto di venerazione per il grande Santo e di amore per la città, da parte di un nostro concittadino che per motivi di lavoro da anni non risiede più a Bosa, ma serba nel cuore un grande rispetto e amore per il suo paese natìo» dicono Addis, Pintus e Ledda. Che auspicano che «questo significativo gesto serva da esempio per tutti noi e ci stimoli ad un maggior attaccamento e rispetto per il bene comune». Nei punti di ritrovo giovanile, intanto, si accentra l’attenzione dei vigili urbani. Gli agenti al comando di Filomena Solinas hanno effettuato, durante i controlli dedicati anche alla prevenzione dal Covid-19, il sequestro di diversi petardi. Che alcuni bambini e ragazzi, non identificati perché se la sono data a gambe levate quando hanno visto avvicinarsi le divise, hanno frettolosamente lasciato sul selciato prima dell’innesco. «Oltre ad essere vietate, queste attività sono pericolose e possono causare danni irreversibili ai nostri ragazzi. Spieghiamo loro che è meglio evitare certi comportamenti, a prescindere da eventuali sanzioni o provvedimenti amministrativi» l’appello dal Comune. (al.fa.)

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