Mascherine e divieti: 12 sanzioni
Il bilancio dei controlli interforze disposti dal questore secondo le direttive della prefettura
15 novembre 2020
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NUORO. Dopo quelli della scorsa settimana, anche nel weekend che si conclude oggi, sono proseguiti i controlli interforze disposti dal questore di Nuoro, Massimo Alberto Colucci. Si tratta di una serie di accertamenti mirati condotti sia nel centro cittadino sia in alcuni comuni della provincia, volti al rispetto della norme emanate per fronteggiare e contenere l’emergenza sanitaria da Covid-19, in linea con gli indirizzi delineati durante l’ultimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Luca Rotondi.
L’operazione di controllo del territorio è stata piuttosto articolata ed è stata composto da diversi equipaggi della polizia di Stato, della polizia stradale, dei carabinieri e della guardia di finanza. Tutto il personale ha effettuato controlli capillari nelle piazze e nelle strade di Nuoro maggiormente frequentate, soprattutto dalla fascia più giovane della popolazione. L’azione di controllo ha consentito di rilevare diverse violazioni alle norme di contenimento del Covid 19: per cui sono state erogate 16 sanzioni, secondo quanto previsto dall’ultimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri che risale allo scorso 3 novembre.
In particolare, tra le vie di Nuoro sono state irrogate sei sanzioni che hanno riguardato il mancato utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie (in particolare il mancato uso della mascherina protettiva), il mancato distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e la consumazione di bevande alcoliche sulla pubblica piazza oltre le ore 18.
Altre sei sanzioni, invece, sono state contestate a persone trovate oltre le 22 in strada senza un giustificato motivo; inoltre nella circostanza è stata denunciata anche una persona per guida in stato di ebbrezza con il contestuale ritiro della patente di guida e l’affidamento del mezzo al deposito giudiziario.
Nel corso del servizio disposto dal questore Colucci, sono stati effettuati numerosi posti di controllo in vari punti della città e in provincia durante i quali sono state identificate 231 persone, e controllate 118 auto.
Sono state controllate dodici attività commerciali, e comminate quattro sanzioni per inosservanza delle prescrizioni in materia di prevenzione della diffusione del Covid 19. La questura di Nuoro ricorda che l’attuale decreto della presidenza del consiglio dei ministri consente gli spostamenti dalle 22 alle ore 5 del giorno successivo esclusivamente se si tratta di spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Ma la polizia ricorda anche che in ogni caso rimane fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, e dunque per la parte compresa tra le 5 del mattino alle 22 di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di reale necessità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’operazione di controllo del territorio è stata piuttosto articolata ed è stata composto da diversi equipaggi della polizia di Stato, della polizia stradale, dei carabinieri e della guardia di finanza. Tutto il personale ha effettuato controlli capillari nelle piazze e nelle strade di Nuoro maggiormente frequentate, soprattutto dalla fascia più giovane della popolazione. L’azione di controllo ha consentito di rilevare diverse violazioni alle norme di contenimento del Covid 19: per cui sono state erogate 16 sanzioni, secondo quanto previsto dall’ultimo decreto della presidenza del consiglio dei ministri che risale allo scorso 3 novembre.
In particolare, tra le vie di Nuoro sono state irrogate sei sanzioni che hanno riguardato il mancato utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie (in particolare il mancato uso della mascherina protettiva), il mancato distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e la consumazione di bevande alcoliche sulla pubblica piazza oltre le ore 18.
Altre sei sanzioni, invece, sono state contestate a persone trovate oltre le 22 in strada senza un giustificato motivo; inoltre nella circostanza è stata denunciata anche una persona per guida in stato di ebbrezza con il contestuale ritiro della patente di guida e l’affidamento del mezzo al deposito giudiziario.
Nel corso del servizio disposto dal questore Colucci, sono stati effettuati numerosi posti di controllo in vari punti della città e in provincia durante i quali sono state identificate 231 persone, e controllate 118 auto.
Sono state controllate dodici attività commerciali, e comminate quattro sanzioni per inosservanza delle prescrizioni in materia di prevenzione della diffusione del Covid 19. La questura di Nuoro ricorda che l’attuale decreto della presidenza del consiglio dei ministri consente gli spostamenti dalle 22 alle ore 5 del giorno successivo esclusivamente se si tratta di spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Ma la polizia ricorda anche che in ogni caso rimane fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, e dunque per la parte compresa tra le 5 del mattino alle 22 di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di reale necessità.
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