La Nuova Sardegna

Nuoro

La giunta punta sull’asse Beccu-Cocco

di Francesco Pirisi
La giunta punta sull’asse Beccu-Cocco

L’amministrazione Soddu bis prepara il primo consiglio. Tra gli assessorati molte conferme, Polimene new entry 

17 novembre 2020
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NUORO. La nuova giunta del Comune viaggia in rete e tra qualche giorno si potrebbero già conoscere i nomi degli assessori, o almeno parte di essi. Dalla settimana passata è iniziata l’interlocuzione a distanza, tra il sindaco rieletto, Andrea Soddu, anche capo politico della lista “Andrea Soddu sindaco”, e i responsabili di Italia in Comune, “Un’altra Sardegna-Un’altra Nuoro”, e “Ripensiamo Nuoro”, i gruppi alleati nel voto del 25 e 26 ottobre. Se si tiene conto dello schema del passato mandato amministrativo, da attribuire sette incarichi per altrettanti assessorati. Ma anche la presidenza del Consiglio, che vale in termini di rappresentanza un assessorato di peso. Mentre una delle due vice-presidenze sarà da assegnare alla minoranza, che ricomprende Pietro Sanna, Carlo Prevosto, Lisetta Bidoni, Ciriaco Offeddu e Francesco Guccini, i candidati a sindaco sconfitti. I responsabili dei partiti della maggioranza non anticipano alcunché. Compreso il sindaco, Soddu, ancora in isolamento nella sua abitazione nuorese per via della positività al Covid-19, diagnosticatagli subito dopo il primo turno elettorale: «Sto meglio, ma non è ancora passata». Con il patto dell’anonimato, qualcuno tra gli addetti ai lavori spiega: «Dovremmo iniziare con una giunta provvisoria, per poi completarla nelle settimane successive». La prima seduta consiliare ne svelerà di certo la prima composizione. Già questa settimana partirà la convocazione, per una seduta inaugurale da tenere per statuto entro 10 giorni. Il tempo, quindi, ancora per un po’, è assegnato all’azione dei partiti e liste vincitori. Che già da oggi mostrano numeri e forza. Il sindaco per primo. La sua lista vanta qualcosa di vicino ai due terzi dei consiglieri della maggioranza. Gli potrebbero garantire, insieme alla carica di primo cittadino, anche un’opzione convinta per quella di “vice”, sinora appannaggio di “Italia in Comune”, con Sebastian Cocco, il suo esponente più rappresentativo. L’incarico sembra essere tagliato su misura per il “recordman” delle preferenze elettorali (407), Fabrizio Beccu, che ha una storia politica in comunione con Soddu, a partire dal 2015. A maggior ragione se il sindaco vuole cambiare pelle, aggiungere a quella daziaria anche la guida del territorio: «Nel mandato precedente – spiegava prima del voto – le incombenze del Comune mi richiedevano una presenza continua. Le condizioni sono migliorate, e si può pensare a un lavoro più prettamente politico, per rilanciare la città e la provincia nel dibattito regionale». La seconda possibilità è quella vecchia. “Italia in Comune”, seconda lista più votata, tanto da passare da tre a quattro consiglieri, si tiene stretto, per lo stesso Cocco, l’incarico antico. La discriminante, più dei nomi e degli appetiti di partito, sarà la corrente di pensiero sul metodo, la più diffusa nella maggioranza: continuità o cambiamento? Sempre dalla “voce” ancora ufficiosa: «Non sempre la squadra che vince “non si tocca”. In questo caso “si tocca”». A quel punto il resto lo potrebbero decidere i numeri elettorali, che hanno premiato il sindaco uscente, capace di imporsi al primo turno e far aumentare le preferenze alla propria lista (2178, contro gli 874 del 2015), nonostante oltre 3mila votanti in meno. La maggioranza, comunque, dal sindaco agli altri rappresentanti politici, tende a escludere rotture sugli incarichi. In aiuto, se serve, anche un gamma di altre deleghe, dalla presidenza del consorzio universitario a quella dell’Atp, senza dimenticare la guida del Consiglio, che hanno anche la capacità di placare la voglia di rappresentanza. Della partita poi gli altri due sodalizi, “Un’altra Sardegna-Un’altra Nuoro” e “Ripensiamo Nuoro”. Quest’ultimo oggi guida proprio l’azienda trasporti, col coordinatore politico, Stefano Flamini. Potrebbe tenere la delega o sostituirla con un assessorato. Riguardo alla prima lista, le porte della giunta potrebbero aprirsi per Valeria Polimene, seconda per numero di voti. Il primo, l’agronomo, Narciso Guria, sembra intenzionato a optare per il Consiglio.

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