La Nuova Sardegna

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Sottopasso per sicurezza dei pedoni

Stazione ferroviaria, il Comune presenta un progetto in Regione

17 novembre 2020
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BIRORI. «Per collegare in tutta sicurezza il paese con la stazione ferroviaria servirebbe un sottopasso». Parola degli amministratori comunali che da tempo stanno perseguendo questa battaglia per eliminare uno dei rischi che insistono sulla statale Nuoro-Macomer. Uno di questi è proprio causato dal precario collegamento che esiste tra il centro abitato di Birori e la linea ferroviaria situata a ridosso della 129. Per raggiungere la stazione ferroviaria i pendolari devono attraversare l’arteria (una tra le più trafficate dell’isola) con tutti i pericoli che ne conseguono. Qualche settimana fa la sindaca Silvia Cadeddu è tornata alla carica con l’obiettivo di sensibilizzare i competenti assessorati regionali (in particolare quello dei Lavori pubblici) e l’Anas sulla bontà del progetto che prevede la realizzazione di un sottopasso per consentire ai pedoni di raggiungere in sicurezza la stazione dove c’è la fermata dei treni che viaggiano in direzione di Macomer e di Nuoro. «La richiesta è più che motivata – dice la prima cittadina di Birori, appena riconfermata nella carica –, il progetto fa parte di un piano complessivo che prevede la messa in sicurezza della Statale 129 attraverso l’eliminazione degli svincoli a raso e la realizzazione di rotatorie in prossimità degli incroci più pericolosi». Nel Marghine qualche rotonda è già stata realizzata (svincolo di Bortigali), altre sono in fase di esecuzione (Silanus) e altre ancora sono in attesa dell’avvio dei lavori (all’altezza dello svincolo per la cooperativa casearia Lacesa, nel bivio di Birori e in località S’ena ’e rena, tra Silanus e Lei). Lavori che dovrebbero decollare nel corso del prossimo anno. (t.c.)

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