Chiami l’ Usca, lo sanno e ti sentono tutti
di Stefania Vatieri
I pazienti che telefonano all’Unità speciale anti Covid accedono alle registrazioni dei messaggi vocali di chi vi si rivolge
18 novembre 2020
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NUORO. Una falla nel centralino dell’Usca rende pubblici i dati personali dei pazienti Covid. A rivelarlo sono alcuni utenti che hanno chiamato il numero fisso dell’Unita speciale di continuità territoriale della provincia, che implementa la gestione dell'emergenza sanitaria per l'epidemia da Covid-19 nell'ambito dell'assistenza territoriale, con il compito di gestire a domicilio (consulto telefonico, video consulto, visite domiciliari) i pazienti sospetti o accertati Covid-19 che non hanno bisogno di essere ricoverati in ospedale. Gli utenti dopo aver chiamato si sono resi conto che al termine della telefonata, inserendo una serie di numeri a caso, era possibile accedere ai messaggi registrati dalla segreteria telefonica del centralino, che raccoglie le innumerevoli segnalazioni dei pazienti risultati positivi o in via di accertamento. E così, i dati sensibili dei cittadini “custoditi” nei server della pubblica amministrazione, possono diventare noti a tutti coloro che inconsapevolmente riescono ad accedere ai messaggi della segreteria telefonica. L’utente è in grado di ascoltare le registrazioni dove i pazienti con nomi, cognomi, paesi di provenienza e indirizzi raccontano nel dettaglio la propria situazione sanitaria. Il problema ruota attorno alla semplicità dei codici numerici con cui è stato protetto l’accesso ai messaggi, che gli utenti hanno scambiato per un codice identificativo della chiamata. «In quanto paziente positivo, ho contattato più volte il centralino dell’Usca senza mai avere una risposta – spiega uno degli utenti che ha segnalato il caso –. In una delle ultime telefonate ho pensato che il problema fosse legato al codice che al termine della chiamata mi veniva richiesto, una sorta di numero identificativo della chiamata per essere poi ricontattato, ho pensato – racconta –. Ho digitato dei numeri a caso, i primi di una banale serie numerica: un istante dopo ho iniziato a sentire i messaggi di tantissime persone del territorio con tanto di nomi cognomi, via e paese e le conseguenti richieste – prosegue –. Una falla che viola la privacy delle persone esponendole alla mercé di tutti». Non è solo un problema di privacy: queste informazioni possono essere manipolate, usate per ragioni di marketing o strumentalizzate. Decine di messaggi che mettono in luce la grave situazione nel territorio dove alle richieste continue di assistenza telefonica non risponde nessuno. L’Ats ha attivato da lunedì un call center Covid -19 Assl Nuoro con tre numeri telefonici, ma che dalle tante segnalazioni risulterebbero attivi solo da oggi. «Appena abbiamo saputo dell’anomalia del centralino Usca, siamo intervenuti per risolvere il problema», ha sottolineato la commissaria pandemia Gesuina Cherchi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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