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Nuoro

Scontro Cannas-Lerede sullo screening di massa

di Lamberto Cugudda
Scontro Cannas-Lerede sullo screening di massa

Tortolì, il sindaco dice che non è opportuno per le «caratteristiche demografiche» Ma per il consigliere d’opposizione, medico anestesista, «è un passo necessario»

18 novembre 2020
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TORTOLÌ. «Le caratteristiche demografiche e sociali, gli scambi frequenti nella nostra comunità con il resto del circondario, non rendono possibile né opportuno sanitariamente uno screening massiccio della cittadinanza.È preferibile agire su contesti monitorati in cui c’è un segnale di rischio concreto di contagio, usando i pochi tamponi che si trovano oggi in commercio in modo razionale e più fruttuoso». Questo passaggio di una nota del sindaco Massimo Cannas, emessa nella serata di lunedì, dove ha comunicato che il numero dei positivi era di 52 – mentre ieri sono scesi a 46, con 12 negativizzati e sei nuovi casi – ha portato il capogruppo e un suo collega dell’opposizione consiliare comunale, Mimmo Lerede e Marcello Ladu a ribattere con decisione. «Non sapevamo – affermano – che il nostro sindaco fosse anche un esperto epidemiologo, per potere stabilire che uno screening della nostra comunità non serve. Eppure, ci risulta che anche città ben più popolose di Tortolì-Arbatax (oltre a vari centri ogliastrini come Arzana, Triei, Urzulei e altri) lo stiano facendo.Fforse ritiene che noi possiamo essere l’ombelico del mondo».

Mimmo Lerede (medico anestesista nell’ospedale di Lanusei) prosegue chiedendo al primo cittadino una netta inversione di tendenza. «Fossi stato in lui, oltre ai tamponi rapidi per uno screening su base volontaria di tutti i cittadini, avrei acquistato anche dei saturimetri da dare agli anziani e alle fasce più a rischio della popolazione. Invece, tutto viene affrontato come se Cannas fosse un esperto epidemiologo». Anche il suo collega non è da meno nell’attacco a Cannas. «Continua a chiedere sacrifici a tutti – fa rilevare Ladu – e invita a evitare assembramenti e altro, ma poi scorda che, a fine agosto, ha dato il via libera (come sindaco è la massima autorità sanitaria cittadina) alla Fiera internazionale del gusto, tenutasi per quattro giorni in pieno centro».

Il sindaco, nella nota emessa lunedì alle 20, ha spiegato che «ad ogni modo, insieme all’Unione dei Comuni del nord Ogliastra si sta provvedendo ad acquistare diverse migliaia di tamponi da mettere a disposizione per le categorie più sensibili (over 65, studenti, lavoratori) e situazioni particolari da monitorare». Il l presidente della suddetta Unione dei Comuni, Gian Luca Congiu (sindaco di Girasole), precisa «che ogni Comune dell'Unione, compresa Tortolì, sta procedendo ad acquistare tamponi ognuno per sé; i 2mila che verranno acquistati dall’Unione con 13mila euro, saranno utilizzati solo in caso di emergenza/urgenza in uno dei Comuni».

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