La Nuova Sardegna

Nuoro

Coop pescatori promossa, gestirà il Ceas sino al 2023

di Lamberto Cugudda
Coop pescatori promossa, gestirà il Ceas sino al 2023

Il Comune rinnova l’affidamento del centro di educazione ambientale al sodalizio Una realtà nata nel lontano 1944 che oggi regna nel settore dell’ittiturismo  

19 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. È stata rinnovata, per tre anni, da parte del Comune, la convenzione con la Cooperativa pescatori Tortolì, che ha in concessione lo stagno con sede in riva di ponente ad Arbatax, per la gestione del Centro di educazione ambientale (Ceas), le cui strutture sono state realizzate, 12 anni fa, nella zona della vecchia peschiera. Il Ceas è nato per la valorizzazione delle risorse naturali del territorio. «Venne realizzato – ricorda la coop – nell’ambito dei vari lavori di “Riqualificazione area Sic (Sito di interesse comunitario) lido di Orrì”, finanziati con la misura 1.5 “rete ecologica regionale” dei fondi Por 2000-2006, mediante il recupero di alcuni fabbricati ubicati a bordo dello stagno di Tortolì–Baccasara, appartenenti al Demanio regionale ed al momento in concessione alla Cooperativa pescatori Tortolì».

Il presidente della storica Coop Luca Cacciatori si dice soddisfatto del rinnovo della concessione delle strutture del Centro di educazione ambientale per altri tre anni. «È molto importante – dice Cacciatori (che per la seconda volta consecutiva è consigliere comunale di maggioranza) che il Comune di Tortolì abbia ritenuto veramente è importante dare continuità alle attività svolte dalla Cooperativa pescatori in qualità di gestore del Ceas. Continueremo a fare sempre del nostro meglio per farlo crescere e farlo conoscere a sempre più persone, in maniera particolare alle nuove generazioni, che sono sempre più interessate alla reale salvaguardia del bene ambientale».

Donatella Contu, socia della stessa Cooperativa che venne fondata nel lontano 1944 e che ha la propria sede nella peschiera san Giovanni, segue con grande attenzione l’attività del Centro di educazione ambientale. «Nel corso degli anni – afferma Contu – abbiamo portato avanti tante attività, anche come fattoria didattica, nelle strutture Ceas. Per tante scolaresche (e non) abbiamo proiettato filmati sulla nostra attività e sulla pescai n generale, ponendo sempre in grande evidenza la necessità della tutela ambientale e dell’ecosistema marino. Abbiamo tenuto diversi corsi e iniziative come “Bambini in laguna” e “Io mangio pesce”. Fra l’altro, nelle strutture del Ceas c’è anche la lunga storia della nostra Coop».

Da 22 anni, la Cooperativa pescatori Tortolì, che conta poco meno di 50 soci, esercita con successo anche l’attività di ittiturismo. Prima in Sardegna e probabilmente in Italia dove è possibile degustare i prodotti della pesca sia in laguna che in mare aperto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative