La Nuova Sardegna

Nuoro

Dopo tre anni di blocco ripartono i lavori nella 125

di Lamberto Cugudda
Dopo tre anni di blocco ripartono i lavori nella 125

Annuncio dell’Anas che ha rotto l’appalto con l’impresa e riassegnato il cantiere Il tratto interessato riguarda 4 chilometri tra Tortolì e Barisardo nell’Orientale

20 novembre 2020
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TORTOLÌ. Dopo quasi tre anni di attesa ripartono i lavori di completamento del lotto 4 stralcio 2° della Nuova strada statale 125-Orientale sarda (collegamento veloce Tortolì-Cagliari) fra la cittadina e la confinante Barisardo. Un tratto stradale molto pericoloso, contrassegnato anche da diverse croci. L’Anas ha infatti reso noto di avere consegnato i lavori all'impresa Salc «a seguito della risoluzione contrattuale con il precedente appaltatore e la rivisitazione del progetto esecutivo». L'intervento prevede tempi di realizzazione di circa due anni «e ha un valore complessivo di 40 milioni di euro, di cui circa 28 destinati alla realizzazione delle opere oggetto del contratto di subentro stipulato col nuovo appaltatore».

L’Anas ha fornito altri dati. «L’opera – è stato spiegato – che si sviluppa prevalentemente in rilevato e in viadotto, ha una lunghezza complessiva di 4,3 chilometri, compreso il tratto di 233 metri, che si sovrappone al tronco precedente già ultimato (lotto 4, 1° stralcio). È costituito da una piattaforma stradale a carreggiata unica, con una corsia per senso di marcia. Termina alle porte sud dell’abitato di Tortolì, con una rotatoria (del diametro di 50 metri) che collega il nuovo tratto stradale alla ex statale 125, al braccio di accesso all'abitato di Tortolì e anche alla stessa 125 in direzione di Olbia (verso il nord dell’isola, ndr)».

La nuova strada, priva di accessi e intersezioni, garantirà standard di sicurezza più elevati. «L'accesso ai principali punti di interesse abitativo e produttivo del territorio attraversato – fa rilevare l’Anas – sarà garantito dalla deviazione dell'attuale statale 125 e dalla realizzazione di una viabilità protetta che permetterà l’accesso all’Istituto agrario, costituita da una pista ciclabile e pedonale (di circa 650 metri) che fiancheggia la deviazione del vecchio tracciato».

Soddisfatti i sindaci di Tortoolì e di Barisardo, Massimo Cannas e Ivan Mameli. Entrambi ringraziano «l’assesssore regionale ai Lavori pubblici, Frongia, e il direttore compartimentale Anas, Ruocco». I due primi cittadini costieri ricordano anche la manifestazione dei sindaci ogliastrini e dei sindacati che si tenne nel maggio 2018 alla rotonda per Barisardo e Loceri e si augurano «che questo importante tratto possa essere realizzato entro due anni, così come è stato annunciato dall’Anas alla consegna dei lavori».

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